Drone cacciatore di uragani

I droni si stanno diffondendo sempre di più, non senza dibattiti sulla privacy o altro. In questo articolo abbiamo elencato alcune delle applicazioni reali o potenziali.

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a cura di Pino Bruno

Drone cacciatore di uragani

L'Università della Florida ha già realizzato prototipi di droni piccolissimi, grandi come un iPod Nano, resistenti all'acqua e alla polvere, zeppi di sonde in grado di misurare e trasmettere dati per prevedere l'intensità e la traiettoria delle tempeste: pressione, temperatura, umidità, posizione e orario. Droni in miniatura "sacrificabili", da lanciare nell'uragano e controllati da un algoritmo matematico che permetta loro di lavorare in rete per inviare agli scienziati dati preziosi.

Ad un altro progetto, ben più ambizioso, lavorano NASA, National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), e Northrop Grumman. Sono stati investiti 30 milioni di dollari per sperimentare l'utilizzo di droni costosi e complessi per osservare le tempeste nella loro evoluzione.

A questo link si può osservare il lancio di un drone nel cuore di un uragano, a cura della web tv TVNweather. Il filmato completo, di venti minuti, purtroppo è a pagamento.