Dyson Supersonic, il phon più rivoluzionario del mercato

Cosa potrà esserci di interessante in un asciugacapelli? Molto, se a svilupparlo è stata l’inglese Dyson. Innovativo sin dall’aspetto e silenziosissimo, Supersonic è dotato di un sistema di controllo intelligente del calore per non danneggiare più i capelli a causa delle temperature eccessive.

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a cura di Alessandro Crea

Dyson Supersonic è il nuovo asciugacapelli del produttore inglese, noto soprattutto per i suoi innovativi aspirapolvere. Costato più di 70 milioni di euro di investimenti, ha impegnato oltre 100 ingegneri per quattro anni, ma il risultato è un prodotto in grado di innovare il settore in maniera radicale, a partire già dal design.

Essenziale, leggero e compatto, il Dyson consente di vedere attraverso, perché la sua ingegnerizzazione è completamente diversa dal solito.

“Gli asciugacapelli possono essere pesanti, inefficienti e rumorosi. Analizzandoli nel dettaglio, ci siamo anche resi conto che possono causare gravi danni ai capelli. Ecco perché ho sfidato gli ingegneri Dyson a studiare attentamente la scienza del capello e a sviluppare la nostra versione di asciugacapelli per risolvere questi problemi” ha spiegato James Dyson, patron dell’azienda.

james dyson

Supersonic infatti è anzitutto alimentato dal motore digitale Dyson V9, fino a otto volte più veloce rispetto agli altri asciugacapelli e con dimensioni e peso talmente ridotti da essere ospitato all’interno del manico.

Gli ingegneri Dyson inoltre hanno trovato soluzioni notevoli per quanto riguarda temperature e silenziosità di funzionamento.

“Alcuni asciugacapelli tradizionali possono raggiungere temperature estremamente elevate, soprattutto se tenuti vicino alla cute. Ciò può causare gravi danni da calore ai capelli” hanno infatti spiegato durante la presentazione. “L'asciugacapelli Dyson Supersonic è invece dotato di un sistema di controllo intelligente del calore, grazie al quale i capelli non saranno più esposti a temperature eccessive”.

Il risultato è stato possibile grazie all’adozione di una termoresistenza situata all'interno di una bolla di vetro che misura la temperatura 20 volte al secondo e trasmette i dati a un microprocessore, che a sua volta regola poi in modo intelligente il termoelemento a doppio strato brevettato.

Il corpo del Supersonic e gli accessori inoltre restano sempre freddi al tatto per merito della tecnologia Heat Shield, che “racchiude” il getto di aria calda tra due strati di aria fredda, impedendo il surriscaldamento del dispositivo.

Anche l'acustica infine non è stata lasciata al caso. Dyson si è infatti avvalsa addirittura di una squadra di ingegneri aero-acustici per capire come risolvere il problema della rumorosità. “Utilizzando una ventola assiale all'interno del motore, abbiamo semplificato il percorso dell'aria, riducendone turbini e vortici. Inoltre, dotando la ventola di 13 pale invece che 11 come di consueto, abbiamo migliorato la silenziosità del motore, portandola ad una frequenza acustica che va oltre l'intervallo percepibile dall'orecchio umano”. Il sistema Air Multiplier inoltre consente di triplicare il volume dell'aria aspirata nel motore, producendo un getto ad alta pressione ed elevata velocità.

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Dyson Supersonic ha quattro livelli di calore, tre flussi d'aria di diversa intensità e l’immancabile getto freddo e tre accessori magnetici per facilitarne l’applicazione, tra cui un beccuccio lisciante e un diffusore, pensati per controllare il flusso d'aria e consentire un'ampia gamma di pettinature diverse.

Ovviamente, com’è facile immaginare, questo concentrato di tecnologia ha un prezzo adeguato: il Dyson Supersonic infatti sarà in vendita negli USA a partire da settembre prossimo, a un prezzo non inferiore ai 300 euro.