Europa 7 con una mossa a sorpresa avrebbe fatto un'offerta per La7. Oggi tutti i quotidiani nazionali confermano la mossa dell'imprenditore abruzzese Francesco Di Stefano, anche se note ufficiali non se ne sono ancora viste. Toccherà poi al Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia valutare la solidità della proposta.
Com'è risaputo Europa 7 è stata protagonista di una complicata vicenda giudiziaria durata dieci anni che non le ha consentito di trasmettere via etere anche se ne aveva il diritto. La Corte europea dei diritti umani per questo abuso il 7 giugno 2012 ha condannato lo Stato italiano a un risarcimento di 10 milioni di euro.
Europa 7
Europa 7 ha chiuso con il passato e da maggio 2010 trasmette in formato digitale terrestre sfruttando lo standard DVB-T 2 - il più evoluto, che diventerà obbligatorio dal 2015. Il suo bouquet comprende news, telefilm, film e soprattutto il Campionato di Calcio di Serie B - i cui diritti sono stati acquisiti da Dahlia TV.
Al momento non è chiaro se Francesco Di Stefano abbia sufficienti capitali per far fronte a un investimento così importante, però secondo indiscrezioni alle sue spalle potrebbe esservi un socio finanziario o industriale di peso. Quel che è certo è che la proposta di sinergia La7-Europa 7 avrebbe un grande potenziale sia sotto il punto di vista tecnico, grazie al DVB-T 2, che di contenuti, se si pensa alla Serie B.
Tornando all'operazione di vendita è ormai chiaro a tutti che il CdA di Telecom Italia si aspettava qualcosa di più per il suo asset televisivo. Il Fondo Clessidra ha messo sul piatto 150/180 milioni di euro (da cui sottrarre 100 milioni di perdite La7 del 2012) per i tre multiplex di Ti Media. Cairo invece "chiede una dote di circa 50 milioni per accollarsi La7 senza i debiti", come ricorda La Repubblica, oltre a uno sconto sull'affitto dei multiplex che resterebbero a Telecom.