Facebook pronta a sfidare Google con un motore di ricerca

Facebook affronta un calo quasi verticale del valore azionario con progetti promettenti per il futuro: si punta in particolare su un motore di ricerca di nuova generazione e sul monetizzare chi usa il social network con uno smartphone o un tablet.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Mark Zuckerberg ha ammesso che l'andamento delle azioni è deludente, dopo settimane in cui il valore in borsa di Facebook non ha fatto che scendere. Lanciato a 38 dollari per azione lo scorso maggio, oggi il titolo vale infatti circa la metà.

Zuckerberg è comunque riuscito a rassicurare gli investitori parlando ieri pomeriggio alla conferenza TechCrunch Disrupt organizzata dall'omonimo blog, e a spingere il valore azionario verso l'alto di circa il 3%. "Le prestazioni azionarie sono state ovviamente deludenti" ha ammesso il giovane miliardario, ma ha anche aggiunto alcune indicazioni sulle future mosse dell'azienda.

Mark Zuckerbeg parla del futuro di Facebook

La novità più rilevante è probabilmente l'arrivo di un motore di ricerca marchiato Facebook. Zuckerberg è ottimista su questo aspetto, perché su Facebook si fanno già circa un miliardo di ricerche al giorno "e sostanzialmente non ci stiamo nemmeno provando". Il potenziale quindi è enorme, così come il possibile profitto che si può generare in questo modo.

Non sarà però una ricerca intesa in senso tradizionale, ma uno strumento pensato per rispondere a domande specifiche, con risposte contestualizzate, più precise e personalizzate. Anche Google e Microsoft stanno inseguendo lo stesso obiettivo, ma secondo Zuckerberg Facebook ha un vantaggio strategico nei dati sociali che raccoglie, grazie a cui è in grado di dirci non solo se c'è un ristorante in zona, ma anche cosa ne pensano i nostri amici.

Un'altra grande opportunità per Facebook si trova in smartphone e tablet, cioè nel settore mobile. Qualcosa che fino ad ora l'azienda ha sottovalutato, compiendo così "il più grande errore che abbiamo mai fatto", stando alle parole dello stesso Zuckerberg.

Con gli smartphone si possono fare più soldi che con i desktop, ma per riuscirci servono applicazioni native che siano fluide e reattive. Facebook ci ha provato con HTML5 riuscendo solo a frustrare milioni di utenti in tutto il mondo con una lentezza esasperante. L'ultima applicazione uscita per iOS ha migliorato un po' la situazione, ma c'è ancora molto spazio per migliorare. Anche troppo. E per questo l'azienda rinnoverà anche l'app per Android.

Zuckerberg ha poi sottolineato come il numero di utenti di Facebook continui a crescere, anche se non ai ritmi vertiginosi di qualche anno fa. Ad aiutare in tal senso avremo anche acquisizioni mirate come quella di Instagram: la popolare applicazione fotografica (Android e iOS) ha superato di recente i 100 milioni di iscritti, facendo segnare un primo dato simbolico destinato probabilmente ad aumentare nei prossimi mesi.