Come una macchina professionale: Canon Ixus 75

Scattare foto sott’acqua ormai è non è più così difficile come una volta. Per dimostrarvelo, siamo andati in Egitto, muniti di due digitali compatte e delle loro indispensabili custodie subacquee, cioè delle custodie in materiale plastico a perfetta tenuta che consentono di usare la digitale anche sott’acqua.

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a cura di Tom's Hardware

Come una macchina professionale: Canon Ixus 75

Commentiamo ora la qualità delle foto. Entrambe le macchine, con il loro sensore dalla ragionevole risoluzione di 7 Mpixels, offrono delle immagini molto precise, a dimostrazione dell'ottima scelta delle ottiche su entrambe le fotocamere. Abbiamo anche paragonato le foto ottenute con queste due digitali compatte, con quelle scattate con una reflex professionale con custodia subacquea: la differenza tra le due compatte e la reflex si nota solo ingrandendo molto l'immagine.

In condizioni di buona illuminazione, la Olympus offre immagini leggermente più precise rispetto alla Canon, mentre in condizioni di scarsa illuminazione (ad esempio quando si scende più in profondità) la Canon è nettamente superiore, infatti essa aumenta la sensibilità senza richiedere l'uso del flash, in modo che i dettagli dell'immagine non peggiorino. Sulla Olympus invece la qualità delle foto si degrada rapidamente. Sott'acqua, la comparsa di rumore video e la perdita di dettagli si traduce immediatamente in una foto da scartare, più di quanto non accada scattando foto in condizioni normali, “in aria", tutti problemi che si sono verificati più spesso sulla µ770SW. Aggiungete a questo la ottima visibilità dello schermo e le sue maggiori dimensioni, e capirete come mai, complessivamente, le migliori foto e la più grande percentuale di riuscita si è avuta con la Ixus 75. Questo non vuol dire che con la Olympus non si possano ottenere delle belle immagini, ma solo che è necessario ripetere più volte la stessa foto.

Immagini Canon Ixus 75