Funzioni speciali

Recensione - Test X-T1, mirrorless dal design retrò e qualità dell'immagine ai vertici della categoria.

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a cura di Tom's Hardware

Funzioni speciali

Come potete facilmente immaginare una macchina di tale livello ha tutte, o quasi, le funzioni che un fotoamatore evoluto o un semi-professionista si aspettano di trovare.

La simulazione pellicola, ad esempio, permette appunto di simulare la resa delle ben note pellicole Fujifilm (Provia, Velvia, Astia ecc.) per dare alle immagini una resa cromatica ed una tonalità basate sulla tipologia del soggetto, dal paesaggio al ritratto, o di riprendere in bianco e nero con tre differenti effetti filtro, così come Seppia. Si tratta, in sostanza, di una sorta di Picture Style, giacché le opzioni di simulazione film possono essere combinate anche con le impostazioni di tonalità e nitidezza.

L'ampia scelta di funzioni Auto Bracketing agisce non solo sull'esposizione e sul bilanciamento del bianco, ma anche sull'ISO, sulla simulazione pellicola e sulla gamma dinamica. In questo modo, si riducono le possibilità di sbagliare una foto per errata impostazione di questi parametri.

Abbiamo accennato alla gamma dinamica: la X-T1, come le altre macchine del costruttore giapponese, è dotate di una funzione denominata DR, Dynamic Range, che permette di variare la stessa in funzione del contrasto. Valori più alti sono raccomandati per scene che includono sia la luce solare sia profonde zone d'ombra, ritratti scattati su sfondo molto luminoso e oggetti bianchi, tipo abiti da sposa ecc. I valori impostabili sono AUTO, 200% e 400%. Di seguito, alcuni esempi dell'effetto ottenuto cambiando questo parametro:

Highlight Tone e Shadow Tone permettono inoltre la regolazione fine del contrasto per le alte luci e le zone d'ombra. L'HDR non è stato previsto.

La connettività wireless consente svariate funzioni. Con la nuova applicazione dedicata FUJIFILM Camera Remote, è possibile regolare tutti i parametri di scatto dal proprio smartphone o tablet. Sempre con lo stesso programma è possibile trasferire le immagini sul cellulare o tablet pronte per essere caricate sul proprio blog o sito di social networking. La cosa positiva è data dal fatto che non c'è bisogno di immettere un ID o password, tutto avviene in maniera relativamente semplice. Ovviamente è possibile anche fare il contrario, cioè visualizzare le immagini contenute nella SD card sul più grande display di uno smartphone o di un tablet, oppure semplicemente trasferire e salvare le foto su PC utilizzando la connessione Wi-Fi, come normalmente avviene.

Sebbene la X-T1 non sia dotata di ricevitore GPS interno, installando l'applicazione FUJIFILM Camera Remote nello smartphone è possibile impostare la fotocamera per acquisire i dati di posizione dal cellulare e geotaggare le immagini, per ricordarsi esattamente dove sono state scattate.

Infine, come accennato nell'introduzione, la macchina è dotata di convertitore RAW in camera. La conversione dei dati RAW non prende solo in considerazione la compensazione dell'esposizione, il bilanciamento del bianco e altre impostazioni di controllo della qualità delle immagini, ma consente anche di applicare la modalità Film Simulation nel convertitore. Per la gestione, la visualizzazione e la conversione dei dati immagine RAW sul PC, viene fornito un software di conversione basato su Silkypix.