Comunicazione Unificata, un must per il 2008

Il simposio di Gartner, in corso in questi giorni a Cannes, è un osservatorio privilegiato sul mondo dell'Information Technlogy e delle telecomunicazioni. Scopri con noi i temi principali di questo evento esclusivo per aprire gli occhi sul mondo di domani.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

Comunicazione Unificata, un must per il 2008

Microsoft ha sicuramente azzeccato il nome della sua nuova suite di comunicazione integrata. Unified Communications è infatti uno slogan ripetuto a più voci dagli analisti di Gartner durante tutte le fasi del Simposio 2007.

Oggi il professionista medio viaggia e lavora con un numero di dispositivi impressionante. Puoi essere raggiunto al telefono dell'ufficio e di casa, al telefonino con chiamate e sms, via email su computer, palmari e smartphone. A questo aggiungiamo i vari programmi di Instant Messanging come MSN o Skype.

Essere sempre disponibili, sempre online e sempre reperibili può essere produttivo ma anche molto stressante. Secondo Jeffrey Mann, Vice Presidente di Gartner Research,  il mondo della comunicazione professionale va semplificato usando sistemi di presenza e sistemi di comunicazione unificati. Chi ti cerca deve avere sistemi efficienti per verificare se sei disponibile e, se lo sei, con quali strumenti preferisci essere contattato.

Jeffrey Mann: "il mondo della comunicazione va semplificato".

Mandare email non basta più. Ogni giorno infatti nel mondo si cancellano milioni di email senza neppure leggerle. Questo accade sui computer di casa e ufficio, ma anche in mobilità tramite Blackberry e altri dispositivi portatili. Nel 2007 sono stati inviati più di un trilione di messaggi di testo, tra email, sms e  instant messaging.

Mann ci scherza sopra: "se leggessimo infatti ogni email con cura, sensibilità e attenzione, dalla prima all'ultima riga, saremmo presto portati alla follia". Secondo Gartner i dipendenti di molte aziende sono diventati "coltivatori di email". Lo scopo del lavoro di tutti i giorni sembra essere diventato trasformare righe di testo in grassetto in font normale.

Il problema è che ci arrivano troppe informazioni e, in particolare, troppe pessime informazioni.  Magari non nel contenuto, ma nel modo in cui pervengono al destinatario.

Si sente l'esigenza del  software di comunicazione perfetto, ovvero quello in grado di aiutarci a identificare solo le informazioni importanti  e il miglior modo per recepirle in ogni momento. Questo software deve comunicare al possibile interlocutore il nostro stato di presenza - disponibile, occupato, fuori ufficio - e fornire un sistema trasparente per contattarci. Una volta che sa che può chiamarci, un cliente deve semplicemente selezionare il nostro contatto in rubrica. Un sistema intelligente saprà se veicolare la chiamata sul fisso dell'ufficio, sul cellulare oppure attivare una segreteria per lasciare un messaggio.

Un'impresa che sembra impossibile invece, sembrerebbe quella di trovare un modo per filtrare automaticamente perditempo e rompi scatole. Una tecnologia del genere sarebbe la scoperta più importante per l'umanità dopo l'invenzione del Grande Fratello.