Operatori di telecomunicazione: producete contenuti e imparate da Google

Il simposio di Gartner, in corso in questi giorni a Cannes, è un osservatorio privilegiato sul mondo dell'Information Technlogy e delle telecomunicazioni. Scopri con noi i temi principali di questo evento esclusivo per aprire gli occhi sul mondo di domani.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

Operatori di telecomunicazione: producete contenuti e imparate da Google

Fino a oggi le aziende di telecomunicazione hanno prodotto e lanciato servizi usando sempre lo stesso modello. Si identifica un prodotto da lanciare, lo si immette sul mercato e poi eventualmente si istruisce l'utente della presenza del servizio con promozioni, offerte speciali, pubblicità e altro. Spesso i servizi sono difficili da capire ma ancora più spesso l'utente non ne ha il controllo.

Secondo Gartner questo modus operandi non è più adatto al mercato attuale. A maggior ragione visto gli attacchi da parte di nuovi operatori "non tradizionali" come Apple, Google o la stessa Nokia.

Peter Sondergaard in posa da evangelista.

Per esempio, oggi con molti operatori puoi videochiamare. Hai due opzioni: avviare una videotelefonata o una chiamata vocale. L'utente non può, per esempio, decidere di aggiungere il video a una normale telefonata per alcuni secondi, o viceversa togliere il video dopo aver mostrato qualcosa d'interessante agli interlocutori.

L'approccio all'utente dei venditori di servizi su Internet, primo tra tutti Google, è diametralmente opposto. In questo caso l'utente è al centro dell'attenzione e riceve un servizio su richiesta, comodo, facile e versatile.

Del resto i carrier hanno ben altri problemi per la testa. Con i mercati domestici più che saturi, l'unico modo per aumentare i fatturati dei servizi di comunicazione tradizionali è quello di aprire a nuovi mercati. Questa è però un'operazione sempre rischiosa, visto che certamente la concorrenza non mancherà di fare lo stesso.  Ovviamente le mire d'espansione  riguardano Oriente ed estremo Oriente.

La cosiddetta regione "Asia Pacific " nel 2008 diventerà infatti la seconda regione più importante per le telecomunicazioni. Nella prossima decade diventerà la più importante in assoluto. Tanto per citare un esempio, India e Cina da sole assommeranno il 32% degli utenti di telecomunicazione mobili.

Altra possibilità per Telecom e simili consiste nel diventare non solo diffusore di contenuti, ma produttore degli stessi. Quindi produrre film, musica e poi instaurare la migliore rete possibile di distribuzione.

I carrier telefonici dovrebbero creare questi nuovi servizi tramite business unit autonome, incentrate sugli utenti e autorizzate a concorrere con l'attività principale. I contenuti ovviamente devono essere forniti in modalità multicanale, così come l'immancabile pubblicità.