Il prode, la pulzella e i felloni

Dopo Viewtiful Joe in tutte le salse, dopo quel capolavoro chiamato Okami, dopo il trionfo dello stylish hardcore e quello del puro stile, dopo una produzione all’insegna della ricerca stilistica e artistica, arriva il momento di Clover di cambiare registro con God Hand.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Il prode, la pulzella e i felloni

Con il suo braccio nuovo di zecca, il suo carico di simpatia e il desiderio di menar mani, Jean si appresta a sculacciare, mortificare e massacrare di botte i nemici sparsi per i quadri di God Hand; Ci troviamo di fronte ad un action, ma che mostra nel profondo più affinità con un Double Dragon che con un Devil May Cry (nonostante la parentela derivata da Mikami), venendo naturale definirlo nostalgicamente come picchiaduro a scorrimento. Così come per l'aspetto comico, diretto ed ignorante, anche lo scopo del gioco è semplice e diretto: andare dritto e picchiare tutto ciò che si muove. Ma la semplicità dello scopo in sé non deve trarvi in inganno relativamente al come raggiungere tale scopo.

La difficoltà dei combattimenti (sebbene "aggiustata" dal gioco in relazione alla capacità del giocatore stesso) ed il gameplay, insieme al pregevole sistema di combo, rendono l'esperienza di gioco tutt'altro che facile, delineando liberatori e ancor più graditi i momenti in cui si da libero sfogo al potere del braccio divino, che tramuta Jean in una macchina da guerra per periodi limitati. Ciliegina sulla torta, è l'esecuzione delle combinazioni speciali, durante le quali il giocatore può finalmente rilassarsi, scegliendo l'attacco da eseguire da un comodo menu a scorrimento (il tempo viene rallentato in queste circostanze) e vedere quale spettacolare attacco speciale (e spesso esilarante) è in grado di cacciare dal cilindro il prode Jean. Il sistema di gioco prevede l'uso di tutti i tasti frontali, privilegiando l'esecuzione di combo: non a caso God Hand offre un numero spropositato di combinazioni di attacchi, sbloccabili durante l'avventura e usufruibili nel corso del combattimento (molte mosse, è il caso di ricordare, sono utilizzabili solo contro determinati nemici: Jean si guarderebbe bene dallo sculacciare dei grassoni). Customizzazione e tecnicismo che danno una forte personalità al titolo, dissuadendo (e punendo) il giocatore che faccia ricorso allo smashing button più ignorante e premiando il giocatore esperto che fra combo, juggle, mosse speciali e schivate è capace di elaborare tattiche complesse.