Goddard lascia AMD dopo 25 anni, ora balla con Samsung

AMD perde un altro dirigente di alto rango, un veterano che si era unito alla casa di Sunnyvale nel 1988. Adesso lavora in Samsung, nell'impianto strategico di Austin, in Texas.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD ha perso un altro dirigente di lunga data, Michael Goddard. Entrato a far parte della casa di Sunnyvale nel 1988, ora ricopre una posizione si spicco in Samsung. In AMD Goddard aveva il ruolo di "corporate VP for product design engineering" e anche "chief engineer on client products", in poche parole si è occupato di progettare insieme ad altre persone i chip dell'azienda statunitense.

Nella casa sudcoreana, a cui si è unito da circa un mese, è una delle figure principali dell'impianto di Austin, in Texas, dove opera come vicepresidente e "system architect". Secondo fonti vicine ad AMD la mossa è stata alquanto "sorprendente" ed è difficile che Goddard sia stato messo alla porta.

Un portavoce dell'azienda ha comunque confermato l'addio dell'ingegnere e aggiunto che AMD continua nella sua opera di assunzioni strategiche, come quella di Jim Keller, il papà dell'Athlon 64. Secondo All Things Digital almeno 26 altri dirigenti di vario livello hanno lasciato AMD negli ultimi mesi, alcuni allontanati nell'opera di riorganizzazione messa in atto dall'amministratore delegato Rory Read, altri per raggiungere nuovi lidi.

L'azienda ha tagliato il 15 percento della forza lavoro nel corso dell'autunno e secondo indiscrezioni potrebbero essere necessari ulteriori interventi all'inizio del prossimo anno. In passato si è parlato anche di una possibile vendita, ma AMD ha smentito con decisione questa eventualità.