Google TV tradisce Intel, tutti vogliono i chip ARM

Il progetto Google TV sarebbe stato bloccato per un cambio radicale nella piattaforma hardware; dovrebbe passare da Intel ad ARM per contenere consumi e costi.

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a cura di Manolo De Agostini

L'assenza di Google TV alla Consumer Electronics Show 2011 di Las Vegas potrebbe nascondere, in realtà, il grande tradimento nei confronti di Intel. Il progetto del colosso di Mountain View, secondo indiscrezioni, potrebbe virare verso ARM, come si vociferava già in passato.

Secondo il sito australiano Smarthouse, fonti interne a Google avrebbero confermato l'arrivo di prodotti Google TV con cuore ARM realizzati da Toshiba, Samsung, Sharp e LG entro la fine del 2011. Sarebbe perciò lecito attendersi l'approdo di queste soluzioni sul mercato statunitense ben prima, magari già a metà anno.

Perché Google dovrebbe tradire Intel? Fondamentalmente per una questione di consumi. I produttori di TV e set-top box avrebbero convinto Google a scegliere ARM per rientrare all'interno dei requisiti energetici stringenti che alcuni Stati impongono in materia di televisioni. Il chip Atom CE4100 di Intel sarebbe troppo affamato di energia.

Secondo gli analisti l'uso dei chip ARM potrebbe ridurre il costo dei prodotti, portando la Google TV in più case possibili. Della stessa tesi è anche il presidente di ARM, Tudor Brown, ma sorge un evidentemente problema di conflitto d'interesse, quindi la sua opinione è valida solo in parte.

Nei mesi precedenti lo stop al progetto Google TV era stato collegato a problemi con l'interfaccia software, alla decisione dell'azienda di porvi rimedio e nel frattempo di cercare accordi con i grandi network TV, che l'avevano boicottata. Un'eventualità che non ci sentiamo di scartare, ma che forse non è l'unica motivazione che ha portato allo stop di un progetto di TV del futuro davvero intrigante.