Dolby TrueHD

Riprodurre un Blu-ray con un PC sembra facile. Ottenere un'immagine ad alta definizione, in effetti, è quasi immediato. Ascoltare audio HD tramite il PC, invece, si può rivelare piuttosto difficile. Vediamo come gestire l'audio HD tramite un PC.

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a cura di Tom's Hardware

Dolby TrueHD

Il Dolby TrueHD è uno dei primi due formati audio loseless (senza perdite) nati solo per i supporti ad alta definizione. È molto diffuso tanto sui lettori BR che sui dischi, pur trattandosi di un codec opzionale.

Il Dolby TrueHD usa un algoritmo MLP (Meridian Losless Pacaking) come base per la compressione audio, che permette di raggiungere un rapporto di compressione di 2:1 . Un bitstream Dolby TrueHD può gestire fino a 14 canali, ma in pratica ne porterà spesso solo 6 (5.1) o 8 (7.1). La profondità standard è di 24 bit, e il campionamento arriva a 192 kHz - per un bit rate massimo non compresso di 63 Mbps - e un bit rate compresso di 18 Mbps. Una ricerca tra i film Blu-ray disponibili sul mercato mostra che al momento lo standard è pari alla metà delle sue prestazioni: 6 canali a 96 kHz e 24 bit (cioè un bit rate di 13.5 Mbps non compresso, e 9 Mbps compresso).

Una tipica traccia audio Dolby True-HD include le seguenti informazioni:

  • Codec Audio Dolby TrueHD.

  • Canali audio: quasi sempre 5.1, pochissimi 6.1 e 7.1.

  • Fedeltà audio: spesso assente, ma solitamente i parametri sono 48 kHz a 16 bit o 48 kHz a 24 bit; alcuni dischi di concerti sono codificati a 96 kHz e 24 bit.

  • I valori del bit rate sono spesso assenti, ma solitamente è pari a 4608 kbps (4.5 Mbps, che corrisponde a 6 canali a 48 kHz e 16 bit). Il valore più alto che abbiamo visto per un disco Blu-ray è di 14.0 Mbps, che corrisponde a 6 canali a 96 kHz e 24 bits. Il bit rate massimo supportato è di 18 Mbps.

Il Dolby TrueHD utilizza un algoritmo di compressione lossless , quindi le trasformazioni applicate durante la compressione sono completamente reversibili, e il risultato è un segnale non compresso, risultante dalla decodifica del Dolby TrueHD, identico alla registrazione master. Ovviamente questa soluzione richiede molto più bandwidth, e questo spiega anche perché il bit rate è molto più alto per il Dolby TrueHD e il DTS-HD Master Audio . Detto questo, sia il Dolby TrueHD che il DTS-HD utilizzano un bit rate variabile, cioè che può aumentare e diminuire la quantità di bandwidth necessario per la decodifica delle informazioni audio (in altre parole, tracce semplici richiedono un bit rate inferiore, mentre tracce più rumorose o complesse necessitano di un bit rate superiore) . Quando parliamo di bit rate per queste codifiche, ci riferiamo ai valori massimi che si riscontrano nella riproduzione. Un Blu-ray registrato con una traccia Dolby TrueHD deve integrare anche una versione Dolby Digital separata, per garantire la massima compatibilità.