Half Life 3 potrebbe avere il supporto alla realtà virtuale, ma per ora Valve preferisce non sbilanciarsi troppo. Come ormai ben sapete le notizie su questo gioco mitologico vanno prese con la dovuta cautela, e le dichiarazioni dei dipendenti dell'azienda di Gabe Newell lasciano spesso ampio spazio all'interpretazione.
Jeep Barnett, programmatore di Valve, incalzato dai redattori di Kotaku sulla compatibilità di Half Life con i visori per la realtà virtuale, ha risposto in modo sorprendente.
Valve ha infatti provato a usare i personaggi, l'ambientazione e le idee di Half Life con la realtà virtuale. Tuttavia questo non garantisce che il futuro della saga prosegua in questa direzione, e le parole di Barnett non lasciano nemmeno intendere che ci sia un gioco in sviluppo. Se cercavate una conferma sull'esistenza di Half Life 3 purtroppo dovrete frenare l'entusiasmo.
"Non stiamo dicendo 'no' alla realtà virtuale, ma non sappiamo ancora quale sia la cosa giusta da fare. La nostra risorsa più preziosa è il tempo e non ne abbiamo abbastanza per far sì che le persone riescano a far tutto. Ci piacerebbe portare tutti i nostri marchi verso la realtà virtuale? Assolutamente. Ma non abbiamo abbastanza tempo o persone. Per questo motivo dobbiamo capire qual è la scelta giusta, cosa gioca a favore dei punti di forza della realtà virtuale"
Gli esperimenti di Valve con la realtà virtuale non hanno toccato soltanto la saga di Half Life, ma anche titoli come Left 4 Dead e DOTA 2. Il futuro dei videogiochi di Valve è senza dubbio interessante, e lo sarebbe ancora di più se il buon Gabe confermasse una volta per tutte di essere al lavoro su Half Life 3, ma ormai abbiamo quasi perso le speranze. Quasi.