HDMI 2.1, i primi prodotti arriveranno nella seconda metà del 2019

Per godere di tutti i numerosi vantaggi previsti dal nuovo standard HDMI 2.1 bisognerà attendere ancora, in quanto i chipset in grado di gestire la maggior banda passante non saranno disponibili prima di allora.

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a cura di Alessandro Crea

I primi prodotti con pieno supporto alle novità di HDMI 2.1 non arriveranno sul mercato prima della seconda metà del 2019, per poi diffondersi pienamente solo nel corso del 2020: a dirlo durante un'intervista è stato Rob Tobias, CEO di HDMI Licensing Administrator. Nonostante le nuove specifiche HDMI 2.1 siano state annunciate a gennaio del 2017 e rivelate poi integralmente ai produttori a novembre dello stesso anno, gli appassionati di prodotti audiovisivi dovranno attendere dunque ancora diversi mesi. Il motivo è semplice: i chipset in grado di gestire la maggior banda passante e dunque sfruttare i tanti vantaggi del nuovo standard non arriveranno prima del prossimo anno.

Qualche funzione tuttavia sta già arrivando sui dispositivi attuali a semplici aggiornamenti firmware. È il caso di eARC (enhanced Audio Return Channel), il canale di ritorno audio, già disponibile su alcune TV Sony Master e su alcune soundbar e amplificatori, come Denon, Onkyo o Marantz.

Questa nuova versione ha una banda passante di 37 Mbps, contro quella da 1 Mbps della precedente tecnologia ARC e per questo supporta fino a 8 canali audio con frequenza di campionamento fino a 192kHz/24-bit, sufficiente per tutti i formati audio disponibili e le tecnologie come Dolby Atmos e DTS:X.

Altre funzioni che probabilmente arriveranno velocemente sul mercato, già a partire da gennaio prossimo, sono quelle legate al gaming, come ad esempio VRR (Variable Refresh Rate), QFT (Quick Frame Transport) e ALLM (Auto Low Latency Mode). Il primo previene i difetti dovuti alla visualizzazione delle immagini renderizzate come tearing e stuttering, il secondo riduce le latenze garantendo imput lag minori per le periferiche, soprattutto in ottica realtà virtuale. ALLM imposta automaticamente la latenza migliore per assicurare sempre il miglior risultato possibile sia per quanto riguarda la visione che l'interazione. Alcune di queste funzioni, come VRR, sono già supportate tramite aggiornamento firmware da alcune TV Samsung e dalla XboX One.