HP Slate 500, ritorna il tablet Windows con Atom

Lo Slate di HP, a quanto pare, non era stato cancellato. Il prodotto ha fatto la propria comparsa sui cataloghi, e potrebbe arrivare nei negozi entro poche settimane, forse qualche mese. L'azienda sta preparando anche un tablet con WebOS.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Sembra che HP abbia deciso di recuperare il tablet Windows, che solo poco tempo fa veniva dato come progetto abbandonato (HP Slate cancellato? Windows 7 è il colpevole). Si chiama Slate 500, e ne compaiono almeno 6 modelli sul catalogo HP. Non è chiaro però se si tratti solo di diversi codici per lo stesso prodotto, o di prodotti diversi.

WebOS è nato con il PalmPre, che ha avuto poco successo.

In ogni caso l'HP Slate 500 ripropone quello che avevamo già visto in passato, con uno schermo da 8,9 pollici, processore Atom da 1,6 GHz e Windows 7 Home Premium come sistema operativo.

Sembra quindi che HP abbia tutta l'intenzione di assaltare il mercato dei tablet da almeno due direzioni: oltre a Windows infatti c'è anche WebOs. Non ci sono certezze, ma è indicativo che l'azienda abbia fatto richiesta per registrare il nome PalmPad

HP ha acquistato Palm recentemente (HP acquisisce Palm per 1,2 miliardi di dollari), per poi spiegare di essere interessata solo al sistema operativo WebOS (HP pazza di webOS, non degli smartphone). È quindi lecito pensare che il nuovo nome indichi un tablet con il software della neoacquisita. Già qualche tempo fa dopotutto sembrava un'ipotesi più che concreta (HP Hurricane, tablet con webOS in cantiere).

Pare che invece la strada di Android sia stata tralasciata (Tablet HP con Android, un'altra vittima di webOS?), ma forse anche questa situazione cambierà in futuro.

Lo Slate 500 potrebbe essere molto vicino alla commercializzazione definitiva, visto che è stato aggiunto ai cataloghi. Del PalmPad non si sa invece quasi nulla: il software è però già maturo, e per HP creare l'hardware non dovrebbe essere difficile.

HP Slate - Clicca per ingrandire.

Tra i pochi dettagli trapelati, è interessante il fatto che il PalmPad avrebbe un touch-screen capacitivo, con il quale usare le dita oppure il pennino. Sarebbe quindi un prodotto capace di unire il meglio dei due mondi. Questa tecnologia è già presente sull'EliteBook, un tablet-pc convertibile rivolto a professionisti e aziende. Se tale caratteristica fosse confermata, potrebbe fare la differenza al momento di acquistare un prodotto.

Resta l'incognita sulla riuscita del PalmPad. WebOS dopotutto è nato con il Palm Pre, un prodotto eccezionale sulla carta, che però non è mai riuscito a sfondare. C'è spazio per un tablet con un sistema operativo diverso da iOS, Android o Windows?