image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di TV OLED a prezzo giusto? Hisense dice la sua (e lo sconto è reale) TV OLED a prezzo giusto? Hisense dice la sua (e lo sconto è...
Immagine di Non solo polvere: questo aspirapolvere rimuove anche i liquidi mentre pulisci Non solo polvere: questo aspirapolvere rimuove anche i liqui...

I 500 milioni di account rubati a Marriot sono la punta di un iceberg cinese

Secondo le informazioni raccolte dal NYT Times l'attacco a Marriot sarebbe parte di un'operazione più grande. Dietro ci sarebbe il governo cinese.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Pubblicato il 12/12/2018 alle 13:22

L'attacco agli hotel Starwood (Marriot) potrebbe essere la fase preparatoria di un'operazione ancora più grande, legata al governo cinese. Lo suggerisce un'indagine del New York Times, che aggiunge complessità alla già tesa situazione tra Stati Uniti e Cina.

Secondo i reporter l'attacco alla catena di alberghi, che mette a rischio 500 milioni di persone, sarebbe parte di un'operazione più grande volta a raccogliere quanti più dati possibili, di cui sarebbero vittime anche società assicurative. Le fonti del NYT affermano che gli intrusi starebbero lavorando per il Ministero per la Sicurezza dello Stato cinese, definito senza mezzi termini "un'agenzia di spionaggio".

L'articolo si inserisce in un quadro più ampio, che comprende le proposte del governo Trump per inasprire le misure contro lo spionaggio digitale, come avrebbero rivelato quattro ufficiali governativi ai reporter. Le azioni del governo includerebbero anche le mosse contro Huawei e ZTE, l'ultima delle quali sembra essere l'arresto di Meng Wanzhou in Canada. Due dei quattro ufficiali avrebbero affermato che l'attacco a Marriot ha aumentato la pressione per approvare e attivare le nuove misure.

Geng Shuang, portavoce del ministero cinese, ha pubblicamente rigettato le accuse. "La Cina si oppone fermamente a ogni forma di ciberattacco e li persegue in accordo con la legge", ha affermato. "Se ci sono delle prove, i dipartimenti Cinesi responsabili faranno delle indagini come prescritto dalla legge".

Nei prossimi giorni ci saranno nuovi sviluppi, visto che il Ministero della Giustizia si starebbe preparando a incriminare cittadini cinesi per attacchi informatici dei mesi scorsi – per quanto il caso Marriot non entrerebbe in gioco, almeno in questo frangente.

bandiera-cinese-7713.jpg

Nel frattempo i dirigenti delle due nazioni stanno portando avanti trattative commerciali, che in teoria viaggiano su un binario separato rispetto alla sicurezza informatica. Difficile però credere che le due cose si possano considerare compartimenti stagni. A tal proposito, lo stesso presidente Trump si è detto disponibile a intervenire nel caso Huawei se potesse aiutare la sicurezza nazionale o a ottenere un buon accordo con la Cina.

Per il momento, comunque, sul caso Marriot non ci sono prove definitive. Ci sono segnali che suggerirebbero l'azione di "operatori cinesi", ma questo non implica direttamente il governo di Pechino. Le informazioni raccolte, insieme a quelle ottenute con altri attacchi, servirebbero comunque a "individuare le nostre spie, reclutare agenti di intelligence e costruire un grande database di dati personali statunitensi da usare in futuro".

"I cinesi vedono nell'intrusione nei database degli hotel un tipo di spionaggio standard. E lo stesso vale per gli Stati Uniti, che spesso hanno raccolto dati in alberghi stranieri".

In altre parole, secondo il famoso quotidiano newyorkese, il sistematico furto di dati è un elemento essenziale nelle operazioni di spionaggio (e controspionaggio) eseguite da Pechino. Ma se da una parte è facile affermare che certi dati possono servire per reclutare nuove spie o individuare quelle esistenti, dall'altra manca una prova definitiva e assoluta che implichi il governo cinese. E visto che stiamo parlando di spie, forse tale prova non ci sarà mai.

L'assenza della prova definitiva in ogni caso non impedisce ai governi in questione di agire come se le azioni di spionaggio fossero assodate e sistemiche - e in effetti tutto lascia intuire che lo siano. "Una cosa mi è chiara, ed è che non si fermeranno", commenta Dmitri Alperovitch (CrowdStrike), "è ciò che farebbe qualsiasi agenzia di intelligence nazionale e statale. Nessuno stato sovrano si metterà le manette da solo per dire hey, questo non si fa, perché in realtà lo fanno tutti".

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Questo nuovo materiale "vive" e ricostruisce gli edifici
  • #2
    Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DLSS
  • #3
    Anche Amazon nella rete del “NO IVA”: ecco gli affari nascosti
  • #4
    Uno YouTuber ha acquistato uno dei marchi più famosi del retrogaming
  • #5
    Milioni di stampanti in tutto il mondo a rischio sicurezza
  • #6
    Questa è la tech che salverà le schede video da 8GB
Articolo 1 di 5
Non solo polvere: questo aspirapolvere rimuove anche i liquidi mentre pulisci
Proscenic F20A è un aspirapolvere senza fili 3 in 1 con coupon da 50€ di sconto da selezionare su Amazon, che lo porta a soli 219€.
Immagine di Non solo polvere: questo aspirapolvere rimuove anche i liquidi mentre pulisci
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
TV OLED a prezzo giusto? Hisense dice la sua (e lo sconto è reale)
Offerta imperdibile per la smart TV Hisense 55A8DN OLED 4K 55 pollici con tecnologia Dolby Vision IQ e 120Hz. Su Amazon sotto gli 800€!
Immagine di TV OLED a prezzo giusto? Hisense dice la sua (e lo sconto è reale)
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Il colore conta: lo smart speaker Sonos bianco ha oltre 40€ di sconto
A volte il colore fa la differenza: questo smart speaker Sonos bianco è scontato di oltre 40€ al momento del pagamento, permettendovi di prenderlo a 187€.
Immagine di Il colore conta: lo smart speaker Sonos bianco ha oltre 40€ di sconto
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Passerai l’estate a giocare? Fallo con le cuffie HyperX, oggi in offerta
Buona offerta da Amazon sulle HyperX Cloud III Wireless, in sconto da 179,99€ a 119,99€, cuffie gaming con 120 ore di autonomia e audio DTS Spatial.
Immagine di Passerai l’estate a giocare? Fallo con le cuffie HyperX, oggi in offerta
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Shelly Gen4 e Plus: piccoli dispositivi ma grandi alleati per una casa smart
Sono arrivati i nuovi Shelly Gen4: soluzioni smart con controllo dei consumi per una casa intelligente come mai prima d’ora.
Immagine di Shelly Gen4 e Plus: piccoli dispositivi ma grandi alleati per una casa smart
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.