I bandi fibra frollano, in attesa di tutti i pareri

I bandi fibra per le aree a fallimento di mercato saranno pronti per giugno, ma l'assegnazione dei lotti (nella migliore delle ipotesi) avverrà dopo settembre.

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a cura di Dario D'Elia

I primi bandi di gara per la fibra, nella migliore delle ipotesi, saranno programmati per giugno. Sebbene il Consiglio dei Ministri la settimana scorso abbia dato l'ok alla loro formulazione, secondo quanto riportano più fonti stampa, siamo in una fase di formulazione tecnica con consultazione pubblica di 30 giorni.

piano 1

In pratica per stabilire come realizzarli, il Cobul – comitato per la banda ultralarga – ha fatto una proposta ma bisognerà attendere i pareri degli operatori, dell'Antitrust, dell’Autorità Anticorruzione (ANAC) e della Commissione UE. A giugno indicativamente il Ministero per lo Sviluppo Economico e Infratel pubblicheranno i bandi definitivi per le aree a fallimento di mercato.

piano 2

Il confronto con tutte le parti in causa non è cosa da poco poiché l'obiettivo è evitare errori di formulazione ed eventuali ricorsi. Uno dei temi chiave è legato alla tipologia: unico (basato su macro-regioni) oppure a piccoli lotti? Nel primo caso potrebbero partecipare poche grandi realtà nazionali; nel secondo tutti gli operatori del settore.

piano 3

Questa tempistica lascia intendere che l'assegnazione avverà dopo l'estate, quindi tra settembre e ottobre. Da rilevare che a maggio sarà inaugurato bandaultralarga.italia.it che "consentirà di controllare il procedere dei lavori e lo stato di avanzamento della realizzazione della rete a Banda ultralarga", come spiega il consigliere per l'Innovazione Paolo Barberis.