I call center non rispettano il Registro delle opposizioni

Il Garante ha disposto il blocco del trattamento dei dati per tre grandi società del settore telemarketing: Call&Call Holding, Colligo e Compagnia dei Telefoni. Effettuavano chiamate pubblicitarie indesiderate a utenze iscritte nel Registro delle opposizioni.

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a cura di Dario D'Elia

Il Garante della Privacy ha bloccato l'attività di tre grandi società operanti nel settore del telemarketing: Call&Call Holding, Colligo e Compagnia dei Telefoni. "Non solo effettuavano chiamate pubblicitarie indesiderate a utenze iscritte nel Registro delle opposizioni, ma non rendevano identificabile la linea chiamante, impedendo in tal modo agli abbonati di poter tutelare i loro diritti", scrive il Garante. 

Tutta la vita davanti

Per tutti questi motivi nei confronti delle società è scattato un provvedimento di blocco del trattamento dei dati. In pratica non potranno utilizzare ogni informazione, quindi anche numero telefonico, degli utenti fino a quando non si metteranno in regola e invieranno agli Uffici dell'Autorità la documentazione che comprovi l'avvenuto adeguamento. Inoltre non è stata esclusa la possibilità di eventuali sanzioni amministrative.

Il meccanismo venuto alla luce in questi mesi è risaputo: le società di telemarketing, che gestiscono i call center per la promozione di prodotti e servizi, spesso non rispettano il Registro delle opposizioni. Chi si è iscritto continua a ricevere telefonate moleste. 

"È stata disposta, infine, l'apertura di autonomi procedimenti nei confronti delle aziende che si sono avvalse dei servizi dei tre call center, per accertare la liceità dei trattamenti svolti", conclude il Garante. E nello specifico si tratta di indagini nei confronti di Reti Televisive Italiane (Gruppo Mediaset), Seat Pagine Gialle, Tenacta Group, Mobilificio Rivaroli Angelo, Le Tende di M. Bandino e C., Distribuzione Italiana Arredamenti e Nova Casa.