I prezzi di bitcoin e altre criptovalute stanno crollando, che sta succedendo?

Dopo una serie di forti rialzi, improvvisamente i bitcoin hanno conosciuto un crollo verticale, ma non c'è accordo sui motivi scatenanti.

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a cura di Alessandro Crea

Dopo aver conosciuto una serie di rialzi
che l'hanno portata a superare quota 50mila dollari, i prezzi di bitcoin sono crollati improvvisamente di oltre il 17%, prima di recuperare circa la metà di quella perdita dopo che El Salvador è diventato il primo Paese ad adottare bitcoin come moneta a corso legale. Il valore di mercato complessivo della criptovaluta è sceso di circa 300 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore, secondo il tracker CoinGecko.

Secondo Edward Moya, analista di mercato senior di Oanda Corp., la possibilità di un crollo era già stata ventilata sui social come risultato dell'adozione da parte di El Salvador. È probabile infatti che alcuni investitori abbiano acquistato in previsione dell'attuazione della legge bitcoin da parte della nazione centroamericana il 7 settembre, vendendo poi a cose fatte.

Non tutti comunque sono concordi con l'analisi. Secondo David Gerard, autore di "Attack of the 50 Foot Blockchain", la volatilità di bitcoin di martedì probabilmente ha poco o nulla a che fare con El Salvador ed è più legata a manipolazioni di qualche tipo.

"Bitcoin fondamentalmente non risponde alle forze di mercato o agli annunci normativi", ha detto Gerard. "Quel tipo di modello di prezzo, in cui si schianta enormemente in pochi minuti e poi risale di nuovo, di solito è dovuto a qualcuno dei grossi player che brucia quelli più piccoli, o che ha realizzato una grande vendita per avere denaro liquido, mandando così il mercato in confusione.