I provider medi tifano Fibra per l'Italia

Aemcom, Brennercom, CDLan, Enter, Estracom, Infracom, KPNQwest, MC Link e Unidata hanno chiesto di partecipare all'incontro di domani con il viceministro Paolo Romani, Telecom Italia e il consorzio di Fibra per l'Italia.

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a cura di Dario D'Elia

Anche i provider medi vorrebbero partecipare al progetto Fibra per l'Italia.  Aemcom, Brennercom, CDLan, Enter, Estracom, Infracom, KPNQwest, MC Link e Unidata hanno spiegato (con una lettera) che sarebbero lieti di sedersi al tavolo di confronto indetto per domani presso il Ministero dello Sviluppo economico.

Tutti vogliono partecipare al confronto

Insomma il viceministro Paolo Romani dovrà decidere se consentire a questo nuovo "consorzio" di partecipare all'incontro con Telecom Italia, Vodafone Italia, Fastweb, Tiscali, Wind e la Cassa Depositi e Prestiti. Tanto più che starebbe prendendo forma una "joint venture, aperta anche ad altri operatori, per la partecipazione congiunta alla rete di accesso di nuova generazione in fibra ottica".

I provider tengono a sottolineare che rischiano di essere esclusi dalla partita "pur disponendo - complessivamente - di reti dorsali in fibra ottica lungo l'intero territorio italiano e reti metropolitane nelle principali città, per diverse migliaia di chilometri, nonché reti di accesso a larga banda di accesso ai clienti finali sia in rame sia wireless".