I supporti del video digitale

Vi presentiamo una breve guida ai principali formati di codifica audio e video, un tutorial su come trasferire DVD su CD tramite i codec DivX e XviD, il software DivX Video Duplicator 2, la periferica di acquisizione e output Pinnacle Studio MovieBox e infine il libro che ci ha ispirato questo vademecum.

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a cura di Pino Bruno

I supporti del video digitale

Grazie all’evoluzione dei formati di compressione, oggi con il computer si possono creare filmati di qualità da trasferire con il masterizzatore su CD registrabile e poi riprodurre sul televisore grazie a un lettore DVD domestico.

Esistono alcuni formati standard: il videoCD (VCD), il supervideoCD (SVCD), e il DVD.

Il CD è stato scelto per la produzione del VCD siccome utilizza un bit rate analogo a quello del CD audio. La meccanica è la stessa dei lettori CD e i costi sono più contenuti. Il VCD include video codificato MPEG-1 e audio MP2. Di contro il VCD supporta i menù, cioè una struttura logica per organizzare i dati memorizzati. L’uso intensivo dei menù rende molto versatile questo strumento multimediale.

Al VCD è subentrato il SVCD. Anche questo standard usa il CD come supporto di memorizzazione. Il SVCD utilizza l’MPEG-2, garantisce ottime prestazioni audio; un notevole miglioramento del video grazie all’adozione del bit rate variabile; una risoluzione superiore. Un SVCD alla massima qualità può contenere soltanto 40 minuti di video, ma è l’unico limite rispetto a tanti altri pregi. Il SVCD è infatti una valida alternativa al DVD.