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a cura di Alessandro Crea

Vi è mai capitato di perdere un volo perché vi siete distratti troppo, magari indugiando nei vari negozi o semplicemente avendo smarrito la strada verso l'imbarco? D'ora in poi questo non vi succederà più, per lo meno all'aeroporto di Singapore. Qui è infatti in sperimentazione un sistema integrato che, tramite riconoscimento facciale intelligenza artificiale, individuerà i passeggeri di un volo in ritardo, richiamandoli all'ordine.

L'aeroporto di Changi, che da sei anni risulta primo per qualità nei sondaggi dell'azienda di consulenza per viaggi aerei Skytrax, ha già in funzione presso ‎il più recente terminal T4 un sistema di riconoscimento facciale per i servizi di check-in, bagagli, immigrazione e imbarco, ma è in cerca di nuove soluzioni per rendere la vita ancora più semplice ai propri clienti.

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Il servizio per recuperare i passeggeri che si sono persi è solo una delle ipotesi in campo, legata al fatto che i report dell'aeroporto parlerebbero di tantissimi passeggeri smarriti ogni anno all'intero della struttura aeroportuale. Ma il sistema di IA e riconoscimento facciale potrebbe essere utilizzato anche per effettuare automaticamente l'abbinamento tra bagagli e passeggeri oppure ovviamente per eliminare l'utilizzo del passaporto nelle varie operazioni di check-in e imbarco, come del resto stanno già sperimentando in vari aeroporti in giro per il mondo.

A Singapore inoltre stanno utilizzando l'intelligenza artificiale anche per analizzare i dati relativi a velocità del vento e condizioni meteorologiche, per predire con precisione l'orario di arrivo dei voli, con un anticipo di circa 2 ore, mentre attualmente era possibile arrivare a 30 minuti di anticipo, massimo un'ora.