IKEA: dal 2030 produrremo più energia rinnovabile di quanto ne consumeremo

IKEA si gioca tutto sulle rinnovabili: entro il 2030 sarà un'azienda a impronta ambientale positiva.

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a cura di Dario D'Elia

IKEA
ha promesso che dal 2030 "produrrà più energia" di quanta ne consumerà. In pratica la sua "impronta climatica" positiva coinvolgerà l'intero ciclo di vita dei prodotti, dall'estrazione di materiali, fino all'operatività dei negozi. L'obiettivo è di affrontare il problema dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale alla radice, già a partire dal prossimo anno con un percorso di 10 anni.

"Diventare positivi dal punto di vista climatico significa ridurre le emissioni di gas serra più di quanto la nostra catena del valore totale emetta mentre fa crescere l'attività IKEA. Non faremo affidamento sulla compensazione del carbonio, ma immagazzineremo carbonio in terra, piante e prodotti".

Ovviamente IKEA sottolinea che il suo personale impegno verrà accompagnato da quello dei suoi partner industriali e fornitori (più di mille), anche condividendo conoscenza e nuove soluzioni. La strategia, in dettaglio si baserà, sulla "circolarità": tutti i prodotti saranno progettati sin dall'inizio per essere riproposti, riparati, riutilizzati, rivenduti e riciclati, con servizi di gestione dei flussi correlati. Ogni elemento della catena del valore aziendale sfrutterà solo energia rinnovabile.

"Esploreremo e miglioreremo i modi per immagazzinare carbonio attraverso le pratiche forestali e agricole. Non acquisteremo certificati di compensazione del carbonio, ma garantiremo che il carbonio rimanga immagazzinato nei nostri prodotti più a lungo attraverso l'economia circolare", spiega IKEA. Aumenteranno le offerte di prodotti alimentari a base vegetale. I fornitori diretti verranno stimolati a ridurre la loro impronta ambientale. Ai consumatori verranno consigliate strategie per ridurre i consumi energetici, anche ampliando la gamma di illuminazione a LED con prodotti più economici.