I film pirata hanno una nuova frontiera e vi lascerà a bocca aperta

Il collettivo artistico MSCHF trasmette film come Barbie in ASCII gratuitamente, con un nuovo film ASCII ogni giorno.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il collettivo artistico MSCHF (da leggere mischief: dispetto, marachella, birichinata) sta creando un po’ di scompiglio su Internet. Per il suo ultimo progetto, ASCII Theater, il gruppo trasmetterà quotidianamente un nuovo film popolare in formato ASCII, che chiunque può guardare gratuitamente. Basta incollare un comando nel terminale del Mac o PC. Facilissimo, solo che ovviamente un film in codice ASCII non è proprio come lo hanno trasmesso al cinema. 

In ogni caso ci abbiamo provato, scoprendo che il comando non funziona: va in time-out, forse perché ci sono troppe richieste e il server si è saturato. Il che è molto probabile visto che ne hanno parlato alcune testate molto popolari.

I film ASCII non sono una novità, anzi stiamo parlando di una delle prima cose che comparirono su Internet. Sono realizzati convertendo un film, fotogramma per fotogramma, in linee di caratteri di testo. Invece di pixel, dunque, le immagini sono formate da lettere e numeri. Uno degli esempi più famosi è la versione ASCII del film originale di Star Wars del 1977, ancora disponibile online. Ci sono anche versioni ASCII di The Matrix sparse su YouTube. Quest’ultima risulta sorprendentemente coerente con l’idea del film stesso, tra l’altro. 

L’ASCII Theater di MSCHF promette di trasmettere un nuovo titolo ogni giorno, compresi film usciti di recente e tutelati dal diritto d’autore. Uno sguardo al trailer del sito rivela versioni ASCII di vari film popolari, tra cui Shrek, Pulp Fiction, Shining, Il Re Leone, Star Wars e altri.

Il direttore marketing di MSCHF, Matt Steiner, ha detto a The Verge che il collettivo ha intenzione di mantenere il ASCII Theater attivo "fino a quando non verrà chiuso". Per quanto riguarda la legalità di un tale progetto, Steiner si dice incerto, ma probabilmente sa benissimo che non è una cosa del tutto legale. D’altra parte non sono esattamente i film usciti nelle sale, quindi magari una scappatoia legale esiste. 

Il collettivo MSCHF comunque non è nuovo a esperienze simili, e ha già ricevuto più di una denuncia. La violazione del copyright in senso artistico fa parte del loro DNA, e difficilmente si fermeranno perché glielo chiede un avvocato. 

L’ASCII Theater di MSCHF promette di trasmettere un nuovo titolo ogni giorno

“Il copyright è sempre stato concettualmente produttivo per noi. È una delle aree grigie legali con maggiore impatto per le persone. È anche un luogo in cui le persone sperimentano il sovvertimento dei sistemi restrittivi nella vita quotidiana”, ha affermato Steiner in un'email a The Verge.

Molto probabilmente, comunque, crediamo che The ASCII Theater sarà oggetto di una qualche denuncia, e gli sarà imposto di cessare le operazioni. O forse no, perché dopotutto gli studi cinematografici non ricevono veri danni da questo progetto, e potrebbe anche succedere che il giudice dia ragione al collettivo. Eventualità che sarebbe un disastro per le major, i cui studi legali forse hanno già deciso che è meglio lasciar perdere.