La trasformazione pubblicitaria di Netflix (sapete che le carte regalo si trovano anche su Amazon?) sta accelerando, con nuove strategie che potrebbero cambiare radicalmente l'esperienza degli abbonati nei prossimi anni. Il colosso dello streaming, durante il suo secondo evento annuale dedicato agli inserzionisti, ha svelato piani ambiziosi per introdurre formati pubblicitari innovativi che integreranno l'intelligenza artificiale generativa. Un cambio di rotta significativo per un servizio che, fin dalle sue origini, aveva fatto della visione senza interruzioni uno dei suoi principali punti di forza.
Nonostante le iniziali resistenze all'introduzione della pubblicità, Netflix sta registrando un successo notevole con il suo piano economico supportato da annunci. Lanciato nel novembre 2022, questo abbonamento ha già conquistato 94 milioni di utenti, pari a circa un terzo della base totale di 300 milioni di abbonati dichiarati a gennaio. La crescita è stata particolarmente impressionante negli ultimi mesi, con un incremento del 34% rispetto a novembre.
Il dato più sorprendente emerge dalle preferenze dei nuovi iscritti: secondo quanto dichiarato dall'azienda, la metà opta per l'abbonamento con pubblicità a 8 dollari mensili, rinunciando alle opzioni premium senza interruzioni che partono da 18 dollari al mese. Una tendenza che conferma come il prezzo sia diventato un fattore determinante nelle scelte dei consumatori di servizi di streaming.
Amy Reinhard, presidente della divisione pubblicitaria di Netflix, ha rivelato che "Gli abbonati prestano la stessa attenzione agli annunci inseriti durante la riproduzione quanto ai film e alle serie stesse". Un'affermazione che, se vera, giustifica l'intensificazione degli sforzi dell'azienda in questa direzione.
L'innovazione più rilevante annunciata riguarda l'introduzione di due nuovi formati pubblicitari che entreranno in funzione nel 2026. Si tratta di annunci interattivi mid-roll, che appariranno durante la visione dei contenuti, e pause ads, pubblicità che verranno mostrate quando l'utente mette in pausa la riproduzione. Entrambi i formati, stando alle dichiarazioni della piattaforma, utilizzeranno l'intelligenza artificiale generativa per creare esperienze più coinvolgenti e personalizzate.
I test per le pubblicità in pausa sono già iniziati a luglio 2024, come riportato da The Verge, segnalando la determinazione di Netflix nel procedere con questa trasformazione. L'approccio graduale all'introduzione delle nuove funzionalità pubblicitarie è una strategia per abituare progressivamente gli utenti a un'esperienza di streaming che si allontana sempre più dal modello originario privo di interruzioni.
Netflix sta così seguendo le orme dei suoi concorrenti, che da tempo sperimentano diverse modalità per integrare la pubblicità nei loro servizi. La sfida per il leader del settore sarà trovare il delicato equilibrio tra la necessità di generare ricavi pubblicitari e la preservazione dell'esperienza utente che ha contribuito al suo successo globale.
"Gli abbonati prestano la stessa attenzione agli annunci inseriti durante la riproduzione quanto ai film e alle serie stesse" - Si, come no... io mollo e faccio altro mentre vanno gli annunci...
"...seguendo le orme dei suoi concorrenti, che da tempo sperimentano diverse modalità per integrare la pubblicità nei loro servizi." - Fino a che uno non si scoccia e trova metodi alternativi......
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