I GPS escono dall'automobile

I navigatori diventeranno sempre più precisi e affidabili, anche grazie alla nuova flotta di satelliti europei Galileo che farà concorrenza al sistema GPS di proprietà dell'esercito USA. I nuovi navigatori ci faranno vedere le città in tre dimensioni e ci daranno indicazioni anche durante le scampagnate a piedi.

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a cura di Tom's Hardware

I GPS escono dall'automobile

I sistemi di navigazione, che inizialmente sono stati progettati per un uso esclusivo in auto, cominciano a emanciparsi. È vero che le cartografie attuali non permettevano di seguire altro che la strada catramata. Ma sempre più costruttori scoprono un nuovo bersaglio, il GPS per il tempo libero e per le passeggiate.

A livello di design, l'ingombro è già stato ampiamente limitato. La maggior parte dei modelli ormai si può tenere in tasca. Certi dispongono anche della modalità pedonale, con indicazioni adattate alla "navigazione a piedi". In modalità pedonale il navigatore, per esempio, interpreta i sensi unici come praticabili in entrambe le direzioni; inoltre adegua la frequenza degli annunci e delle indicazioni di svolta. Le ultime novità vedono, affiancati ai classici stradari, dei percorsi campestri. Grazie a queste innovazioni il navigatore satellitare si trasforma quindi in un assistente durante le gite a piedi o in bicicletta.

I modelli dotati di queste caratteristiche aggiuntive iniziano a comparire sugli scaffali dei venditori, ma per ora sono solo dei deboli tentativi. C'è ancora un ampio margine di miglioramento, ed è su questi servizi aggiuntivi che i produttori stanno investendo le loro forze. Rimanete sintonizzati su queste pagine per tutti gli aggiornamenti sul settore GPS!