Il panzer dell'editoria molla Google News e poi si pente

Axel Springer AG, il colosso dell'editoria tedesca, dopo due settimane senza Google News è tornato sui suoi passi. Non essere presenti nell'aggregatore fa crollare le letture.

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a cura di Dario D'Elia

Abbandonare Google News è un suicidio economico, almeno per gli editori di quotidiani e riviste. L'ha scoperto sulla propria pelle una fra le più importanti media company europee, ovvero la tedesca Axel Springer AG. Nel quartier generale di Berlino l'editore di Bild, Die Welt, Computer Bild, Musikexpress e tante altre testate si era illuso di poter fare a meno dell'aggregatore di notizie di Google.

Axel Springer AG

Ieri, con un'inversione di marcia degna di una scena alla "Fast and the Furious", l'AD Mathias Doepfner ha ammesso la sconfitta. Dopo due settimane di esperimento i tecnici hanno rilevato un crollo del traffico proveniente da Google del 40% e quello proveniente da Google News dell'80%. Welt.de, computerbild.de, sportbild.de e autobild.de sembravano essere diventati luoghi disabitati.

Ecco l'effetto collaterale della legge sul copyright – fortemente voluta dalla lobby degli editori. Com'è risaputo dall'anno scorso è in vigore un norma che prevede la possibilità per i "produttori materiali di notizie [...] di avere il diritto esclusivo sulla loro disponibilità pubblica, parziale o completa, a scopi commerciali". Anche le cosiddette "snippet" di Google News sarebbero illegali senza il consenso, e quindi il colosso statunitense ha previsto una procedura di de-indicizzazione dal servizio - non dal motore di ricerca ovviamente.

Axel Springer AG ha deciso di eliminare dall'aggregatore di Google la maggioranza delle sue pubblicazioni ma l'esito è stato disastroso. Mathias Doepfner ha dichiarato che questa è la conferma che Google detiene un vero e proprio monopolio. L'azienda ha risposto che questo passo indietro è la dimostrazione che il contributo economico della piattaforma è significativo per gli editori di notizie.

Palla al centro. Fino al prossimo kamikaze.