In arrivo le leggi della robotica per controllare l'IA

La Commissione Europea vuole regole più rigide sulle intelligenze artificiali, per mettere i cittadini al riparo dai molti possibili rischi

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

I legislatori europei hanno approvato giovedì una bozza di regole più severe sull'intelligenza artificiale (IA), tra cui il divieto di utilizzare il riconoscimento facciale negli spazi pubblici o l’uso di strumenti predittivi per funzioni di ordine pubblico.

La bozza di norme, che deve ancora essere approvata dall'intero Parlamento europeo e dal Consiglio europeo, è la prima al mondo nel suo genere. L’obiettivo è garantire che l'IA sia utilizzata in modo sicuro ed etico, promuovendo al contempo l'innovazione nel settore.

In base alle regole, i sistemi di IA saranno classificati in quattro categorie di rischio, con il livello più alto di controllo riservato a quelli che presentano i maggiori danni potenziali. I sistemi ad alto rischio, come il riconoscimento facciale, dovranno essere certificati da un organismo indipendente prima di poter essere utilizzati.

Le regole includono anche una serie di salvaguardie per proteggere la privacy e i diritti degli utenti. Ad esempio, i sistemi di intelligenza artificiale non potranno discriminare le persone sulla base della loro razza, del loro sesso o di altre caratteristiche protette. Può sembrare un’ovvietà, ma per come si sono evolute le AI negli ultimi anni è un rischio tutt’altro che trascurabile.

"Si tratta di un importante passo avanti per garantire che l'IA sia utilizzata in modo sicuro ed etico nell'UE", ha dichiarato Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione per un'Europa adatta all'era digitale.

Le norme potrebbero avere, se approvate in questa forma, un impatto notevole sul settore dell'IA. Le aziende che sviluppano e utilizzano sistemi di IA dovranno conformarsi alle nuove regole, il che potrebbe aumentare i costi e la complessità. Tuttavia, le norme potrebbero anche contribuire a stimolare l'innovazione nel settore, fornendo un quadro chiaro in cui le aziende potranno operare.