L'Anti-trust europea ha avviato un'indagine sull'azione di lobbying svolta da Microsoft per la standardizzazione del formato Office Open XML. L'azione è partita a seguito di un esposto dell'ECIS (European Commission for Interoperable Systems): pare infatti che siano state ravvisate irregolarità nelle procedure di standardizzazione.
L'ente regolatore europeo si è già messo in contatto con gli enti certificatori nazionali - su tutti quello norvegese che sarebbe al centro di un giallo. Alcune fonti sostengono che il paese scandinavo si sia espresso negativamente sull'OOXML, ma ufficialmente la posizione risulta diversa.
Microsoft ha comunque ribadito che collaborerà attivamente con la l'Europa per risolvere la questione. Inoltre, ha cercato di ridimensionare la condanna nei confronti delle strategie di lobbying: di fatto è una pratica diffusa e legale.