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a cura di Dario D'Elia

Il deputato Enrico Borghi (PD) ha depositato un'interrogazione parlamentare sul progetto Banda Ultralarga in relazione alla tempistica dei lavori nelle aree bianche. Il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda dovrà fornire una risposta.

"È una cosa molto preoccupante", ha dichiarato Borghi. "In particolare per i sindaci e gli amministratori locali che aspettano da tempo di poter disporre di migliori servizi di connettività per il loro paesi e città, così da ridurre il digital divide. I soldi ci sono, le tecnologie anche. Ma Open Fiber deve accelerare i tempi, con Infratel e il Ministero dello Sviluppo economico che esercitano uno stretto e decisivo controllo su quanto sta facendo e farà la società posseduta da Enel e Cassa Depositi e Prestiti, chiamata a gestire quasi 4 miliardi di euro di investimento in infrastrutture, in tutte le Regioni".

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Il tema riguarda un presunto ritardo delle operazioni, le cui responsabilità non è chiaro se dipendano dalla macchina burocratica oppure da Open Fiber - che nel 2017 ha vinto i primi due bandi Infratel.

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"Ho ricevuto da molti sindaci le preoccupazioni sui tempi e sulle modalità di intervento di Open Fiber", ha aggiunto Borghi, che ha domandato anche un incontro con il presidente di OF, Franco Bassanini. "Abbiamo bisogno di conoscere i veri tempi, di stringerli e poi abbiamo bisogno di lavorare in fretta, anche per sapere chi attiverà quella nuova fibra ottica posata, oltre a quali servizi verranno veicolati dalla pubblica amministrazione e dalle imprese. Servizi per rendere finalmente l'Italia un Paese digitale. Quattro miliardi di euro di impegno e investimenti richiedono che tutti i tasselli siano definiti e noti ai sindaci, fondamentali per l'attuazione del Piano, visto che si scava e si posano reti sui loro territori".

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Borghi è sensibile anche alla condizione delle aree montane, che conosce bene considerate le sue precedenti esperienze nel Verbano-Cusio-Ossola - in qualità di presidente del Parco Naturale dell'Alpe Veglia e dell'Alpe Devero e della Comunità montana Valle Ossola.

"Troppi italiani che vivono nelle aree montane, Alpi e Appennino, non hanno accesso a questi servizi, faticano a fruirne", ha sottolineato il deputato.

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I primi cantieri del 2° Bando

Nel frattempo Open Fiber proprio oggi ha annunciato l'inaugurazione dei primi 9 cantieri del secondo Bando in Sicilia e Lazio. Nello specifico si parla di San Vittore del Lazio (FR), San Giorgio a Liri (FR), Sant'Andrea del Garigliano (FR), Torrice (FR), Trecastagni (CT), Olivieri (ME), Gallodoro (ME), Torrenova (ME) e Terme Vigliatore (ME).