Italiani pazzi per lo shopping online: spesi 10 miliardi di euro

L'Osservatorio del Politecnico di Milano elabora i dati sul commercio online e calcola che gli utenti italiani comprano sempre di più online. Nel 2013 il giro d'affarti ha superato i 10 miliardi di euro.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il commercio elettronico in Italia non sente la crisi. Secondo i dati raccolti dall'Osservatorio B2c del Politecnico di Milano nel 2013 si è registrata una crescita del 18% e un giro d'affari superiore ai 10 miliardi di euro. Il numero di chi acquista online negli ultimi 12 mesi è passato da 12 a 14 milioni, equivalente al 50% degli utenti online.

Merito della comodità, dell'immediata disponibilità dei prodotti, della possibilità di confrontare prezzi e caratteristiche comodamente seduti in poltrona, oltre ai prezzi spesso più convenienti di quelli al dettaglio. Una spinta all'ecommerce è arrivata poi dal mobile commerce: gli acquisti tramite smartphone via APP o direttamente sul web sono cresciuti del 255% negli ultimi mesi e, unitamente alle transazioni effettuate via tablet, hanno conquistato quest'anno il 12% del mercato eCommerce.

Lo shopping si fa online

Cosa comprano gli italiani? Stando ai dati del Politecnico mediamente ciascun utente spende 490 euro nelle assicurazioni, 280 nel turismo, 240 euro nell'informatica ed elettronica di consumo, 195 nell'abbigliamento, 125 nei beni alimentari, e poco più di 40 euro nell'editoria.

Fra le regioni italiane che beneficiano maggiormente della crescita dell'ecommerce c'è la Lombardia. A quanto emerge dai dati Infocamere elaborati dal'ufficio Statistica, Prezzi e Biblioteca della C.C.I.A.A di Bergamo, nel 2011 la Lombardia contava 1.782 aziende di e-commerce, nel 2012 sono diventate 2.078 e nei 9 primi mesi di quest'anno 2.453, con un incremento totale del 37,6%.

La provincia di Milano tocca quota + 43% in due anni ed è quella sul territorio che conta un maggior numero di imprese che vendono online i propri prodotti (1.124 nel 2013 - 786 nel 2011); a seguire Brescia (230 nel 2013 - 162 nel 2011) che registra un aumento del 41,9% e Monza e Brianza (224 nel 2013 - 161 nel 2011) a quota + 39%.

Anche nel resto d'Italia i dati sono incoraggianti. L'Osservatorio B2c del Politecnico di Milano rileva un tasso del +18% a livello nazionale.