La Francia sfida Amazon: basta sconti e spedizioni gratuite

Il Governo francese potrebbe imporre ad Amazon di sospendere la vendita di libri scontati con spedizione gratuita annessa.

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a cura di Dario D'Elia

Il Governo francese potrebbe vietare ad Amazon di vendere libri ultra-scontati con spedizione gratuita. Il Ministro della Cultura Aurelie Filippetti ha confermato che l'Eliseo starebbe valutando la possibilità di favorire la competizione nel mercato librario imponendo qualche paletto al colosso statunitense.  

"Sono favorevole alla possibilità di mettere fine alla consegna gratuita insieme al 5% di sconto", ha dichiarato il ministro in televisione. "Abbiamo bisogno di una legge, quindi stiamo cercando una finestra legislativa per introdurla". Amazon France per ora non si è ancora espressa al riguardo, ma c'è da credere che a Seattle qualcuno abbia alzato almeno un sopracciglio.

Prima lo sconto contingentato al 5%, a meno che l'editore non consenta di più, poi questo ulteriore divieto. Va bene che bisogna aiutare le piccole librerie ma per i consumatori forse è troppo. Possibile che non si possano individuare strade alternative? In Italia la legge sugli sconti sui libri del 2012 forse avrà fatto gli interessi degli editori, ma complessivamente non sta aiutando il settore vendite.

Amazon France

"Oggi la competizione non è corretta... Nessun'altra libreria, piccola o grande o anche catena, può consentire a se stessa di perdere così tanti soldi", ha commentato Guillaume Husson, portavoce del sindacato librai SLF. Già, perché secondo le stime la consegna gratuita di Amazon genererebbe una perdita non ammortizzabile con la vendita dei libri. Il colosso statunitense si rimette in bolla con la leadership nel settore, la fidelizzazione dei clienti e la possibilità di vendere altri prodotti. Non è un caso infatti che SLF abbia deciso di denunciare Amazon per pratiche commerciali scorrette.

Non resta che attendere il parere di Hollande e forse anche quello della Commissione UE. L'Antitrust nasce per favorire la competizione e i consumatori, ma con l'idea che la prima possa avere effetti positivi per i secondi. Se si interviene a livello legislativo per arginare l'espansione di un leader di mercato, e si ottiene di conseguenza un aumento dei prezzi, non è forse un controsenso?

Viene da pensare che il più grande difetto di Amazon sia quello di non avere una filiale sufficientemente "francese". Insomma, se pagasse più tasse localmente probabilmente eviterebbe ogni mal di pancia. Altro che salvaguardia delle librerie d'oltralpe.