La Norvegia ha previsto lo spegnimento delle trasmissioni radio FM per il 2017. Il Ministro della Cultura Thorhild Widvey, la settima scorsa, ha annunciato lo switch-off e la transizione al Digital Audio Broadcasting (DAB). Il passaggio era nell'aria soprattutto se si considera che lo standard DAB è disponibile nel paese dal 1995, mentre il DAB+ è già impiegato dal 2007. Saranno comunque i brodcaster a decidere per un formato invece che l'altro, anche se tutti danno per scontati servizi radio basati sul più evoluto DAB+.
In molti paesi del mondo si parla da tempo dell'abbandono dell'FM ma la Norvegia è effettivamente l'unico ad aver stabilito ufficialmente quando avverrà. "La digitalizzazione delle radio aprirà la porta a un più ampio spettro di canali, a beneficio degli ascoltatori di tutto il paese", ha dichiarato il Ministro Widvey. "Avranno accesso a contenuti diversificati, e godranno di una qualità di ascolto superiore nonché nuove funzionalità. La digitalizzazione migliorerà anche il sistema per le emergenze, agevolerà la competizione e offrirà nuove opportunità per innovazione e sviluppo".
Per comprendere la portata di questa svolta è sufficiente anche solo considerare che l'attuale sistema FM consente in Norvegia la trasmissione di 5 canali nazionali contro i 22 del DAB e futuri altri 20. Più di metà della popolazione per altro già sfrutta questo formato per l'ascolto. Infine colpisce il fatto che il costo di trasmissione FM sia 8 volte superiore rispetto a quello del network DAB. Il Governo ha risparmiato circa 23 milioni di euro l'anno.
Sony XDR-S60DBPB | ||
Philips AE5250/12 | ||
Pure One Mini II | ||
Grundig Micro 75 DAB |
Lo switch-off inizierà l'11 gennaio 2017 nella contea di Nordland, all'estremo nord del paese, e si concluderà a dicembre con la copertura delle contee di Troms e Finnmark, ai confini con Finlandia e Russia.
E per quanto riguarda l'Italia? La transizione definitiva non è stata ancora decisa ma nel nostro paese le trasmissioni DAB+ sono iniziate nel 2013. Al momento ci sono quattro bouquet che coprono poco più del 30%-40% del territorio: RAI DAB, Club DAB Italia, EuroDAB Italia e CR DAB. In pratica tutti i network nazionali più importanti sono presenti però bisogna consultare le mappe online messe a disposizione dai rispettivi siti per capire se si è raggiunti dal segnale.