Netflix: impedire la condivisione delle password ha fatto esplodere i profitti

Netflix ha registrato un aumento significativo dei profitti dopo l'intervento contro lo sharing delle password, messo in atto negli scorsi mesi.

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a cura di Andrea Maiellano

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 Nel corso dei primi tre mesi di quest'anno, Netflix ha annunciato un notevole incremento dei profitti, in parte attribuibile alla sua azione volta a ridurre lo condivisione, non autorizzato, di password tra gli utenti.

Il colosso dello streaming ha segnalato l'aggiunta di 9,3 milioni di nuovi clienti nel primo trimestre, portando il totale degli abbonati a quasi 270 milioni. I profitti nel primo trimestre sono balzati a oltre $2,3 miliardi.

Tuttavia, con non poco stupore, l'azienda ha annunciato che smetterà di fornire dettagli specifici sui numeri degli abbonati a partire dall'anno prossimo.

In una lettera agli azionisti, Netflix ha spiegato che, sebbene in passato la crescita degli iscritti fosse stata un forte indicatore del potenziale futuro dell'azienda, oggi il numero degli abbonati è solo uno dei componenti della crescita complessiva.

L'azienda ha invitato gli investitori a concentrarsi sui profitti e sulle entrate anziché sui numeri degli abbonati. Le entrate nel primo trimestre, difatti, sono aumentate del 15% anno su anno, raggiungendo i $9,37 miliardi e rappresentano, attualmente, un indicatore decisamente più appetibile per i finanziatori.

Netflix ha attribuito parte del suo successo al continuo rilascio di contenuti di successo, come la serie crime "Griselda". Tuttavia, alcuni investitori hanno interpretato la decisione di smettere di riportare i numeri degli abbonati come un possibile segnale di rallentamento della crescita di Netflix.

Simon Gallagher, ex direttore di Netflix, ha suggerito che il recente aumento dei profitti potrebbe essere temporaneo, con l'effetto positivo del crackdown sullo sharing delle password destinato a diminuire entro il prossimo anno.

L'annuncio di Netflix ha causato un calo del 5% delle sue azioni, nonostante fossero aumentate del 30% all'inizio dell'anno. Tuttavia, alcuni analisti ritengono che l'azienda abbia ancora un vantaggio competitivo grazie alla sua programmazione costante di contenuti nuovi, e originali, oltre alla usa presenza in continenti in cui i competitor non sono ancora arrivati.

Netflix ha recentemente aumentato i prezzi dei suoi piani di abbonamento e ha introdotto nuovi piani meno costosi con pubblicità, come parte della sua strategia per sostenere la crescita e mantenere la sua leadership nel settore dello streaming.

Inoltre, Netflix sta esplorando nuovi settori come lo sport e i videogiochi, cercando di diversificare ulteriormente le sue offerte di contenuti. Gli analisti ritengono che la presenza globale dell'azienda le conferisca un vantaggio competitivo, consentendole di mantenere un flusso costante di nuovi programmi nonostante le sfide che hanno colpito l'industria dell'intrattenimento lo scorso anno.