La sicurezza dei sistemi informatici

Un viaggio nella torre di controllo dell'aeroporto milanese di Linate, l'unico nel nord ovest dell'Italia che ha anche un Centro di Controllo d'Area (ACC), vero cuore della gestione del traffico aereo. Ecco tutto il lavoro che c'è dietro alla sicurezza dei voli aerei in Italia.

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a cura di Elena Re Garbagnati

La sicurezza dei sistemi informatici

La sicurezza dei sistemi informatici è uno dei requisiti primari del controllo del traffico aereo. Come la tutelate?

"I computer dell'ENAV non sono connessi a Internet per ovvii motivi di sicurezza. Le comunicazioni avvengono mediante una LAN interna chiusa. Inoltre non è possibile collegare ai computer pendrive USB, CD, DVD o qualsiasi supporto esterno. C'è una divisione di ENAV che si occupa della parte della sicurezza, gestendo firewall e sistemi di difesa, di cui non è possibile avere ulteriori dettagli per motivi di sicurezza stessa. I sistemi sono accesi 24 ore su 24, durante i quali i controllori si avvicendano in turni lavorativi di 8 ore ciascuno.

Qui non esiste Internet

L'elaborazione in tempo reale dei dati provenienti dal sistema di rilevamento radar (RDP, Radar Data Processing) e l'integrazione con i dati dei piani di volo (FDP, Flight Data Processing) è affidata ai server, che decodificano le informazioni radar e le trasformano in quello che i controllori vedono sullo schermo. Una serie di numeri e lettere descrivono il nominativo dell'aeromobile che sta arrivando, la provenienza, la velocità, la quota.

Per prevenire eventuali guasti o problemi tecnici tutti i sistemi sono ridondanti: nel momento in cui per qualsiasi problema tecnico un terminale dovesse andare fuori servizio, il controllore potrebbe servirsi immediatamente di un secondo terminale, collegato a una linea differente e operativo fin da subito per garantire la continuità del lavoro. C'è almeno un backup per ogni sistema, sia come computer, sia come gruppi di continuità".

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Nel corso della nostra visita alla torre di controllo e al Centro di Controllo d'Area abbiamo avuto modo di trovare diversi esempi pratici di soluzioni ridondanti: seguiteci e vedrete.

"Detto questo, i controllori sanno lavorare anche senza radar, per esempio. Si lavora nel cosiddetto modo procedurale, con le strip, ossia strisce di carta si cui sono scritti tutti i dati utili relativi a ciascun aereo. In questa evenienza la distanza di separazione fra i voli viene aumentata per supplire alla mancanza di precisione dei radar, ma si continua a lavorare".