8 voli, 7 veicoli, 6 camere

Tutti i numeri da record e le curiosità più sfiziose sulla Stazione Spaziale Internazionale, che ha appena celebrato 15 anni di attività.

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a cura di Elena Re Garbagnati

8 voli turistici spaziali

Non tutti i visitatori della ISS sono stati astronauti o addetti di Paesi o agenzie spaziali partecipanti. Ci sono stati anche i cosiddetti "turisti spaziali" che hanno auto finanziato i propri viaggi a suon di milioni di dollari nell'ambito di un accordo con Roscosmos e l'agenzia di turismo spaziale statunitense Space Adventures.

Dennis Tito

Il primo è stato l'imprenditore californiano Dennis Tito nel 2001, seguirono poi altri fra cui lo sviluppatore software Mark Shuttleworth, l'imprenditore del New Jersey Gregory Olsen, l'ingegnere iraniano-americano Ahousheh Ansari, l'ungaro-americano Charles Simonyi, e il pioniere dei computer Richard Garriott, oltre al canadese Guy Laliberte, co-fondatore del Cirque du Soleil.

7 veicoli per rifornimenti e viaggi

La flotta degli shuttle è stata fondamentale per l'assemblaggio della Stazione Spaziale, ma quando la ISS è stata completata gli orbiter della NASA sono stati sospesi. Da allora altri sei veicoli hanno e continuano a portare rifornimenti e il personale alla Stazione.

Fin dalla Expedition 1 nel 2000, la russa Soyuz è stata il mezzo di trasporto principale per gli astronauti e i cosmonauti in viaggio da e verso la ISS. Si aggiungono poi il cargo Progress russo, l'H-II Transfer Vehicle della JAXA e l'Automated Transfer Vehicle dell'ESA, che ogni anno volano sulla ISS per quattro volte.

Cygnus

Ricordiamo che la NASA ha stipulato un contratto con le aziende private statunitensi SpaceX e Orbital Sciences per la creazione di cargo per la Stazione Spaziale mediante i veicoli Drago e Cygnus. Dal 2017 si useranno veicoli spaziali privati ??anche per il trasporto degli astronauti da e verso la Stazione Spaziale.

6 camere da letto

L'ISS non dispone di camere da letto tradizionali per il suo equipaggio. Ci sono invece sei cuccette grandi quanto cabine telefoniche, in cui gli astronauti possono dormire. L'astronauta Chris Hadfield li ha descritti spiegando che in ciascuno "c'è solo un sacco a pelo legato al muro. Si potrebbe pensare che sia scomodo non avere un materasso e un cuscino, ma in assenza di gravità non è necessario. Basta semplicemente rilassarsi e si può dormire senza nemmeno bisogno di un cuscino".

5 centri di controllo

Tutte le attività della Stazione Spaziale Internazionale sono supportate da cinque centri di controllo. Il controllo di volo si trova presso il Johnson Space Center di Houston. Mission Control Center della NASA a Houston serve come supporto a terra per il segmento operativo statunitense della stazione spaziale (USOS), allo stesso modo il Mosca Mission Control, noto anche come TsUP, supporta il segmento russo dell'avamposto.

Centro di controllo

Gli esperimenti della parte statunitense sono invece supportati dal Payload Operations della NASA e dall'Integration Center presso il Marshall Space Flight Center in Alabama. Il laboratorio Columbus è invece sotto il controllo del Control Center di Columbus situato a Oberpfaffenhofen, in Germania vicino a Monaco di Baviera. Allo stesso modo, il Centro di controllo Kibo è sotto la supervisione del Tsukuba Science City, in Giappone.