La TV che Apple ha in mente: over the top, non IPTV

Apple è in trattativa con i produttori di serie e film: ha in mente una piattaforma over the top e dispone già di una demo dell'interfaccia.

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a cura di Dario D'Elia

Il servizio televisivo che ha in mente Apple assomiglia a quello di Sling TV. Ieri sera la testata Re/Code ha confermato nuove trattative tra il colosso di Cupertino e il mondo della televisione statunitense. Sebbene se ne parli da anni adesso pare chiaro che Apple ha intenzione di offrire un servizio pay-TV "over the top".

Cosa vuol dire esattamente? In linea di massima esistono due tipologie di servizio online in questo ambito: l'OTT (Over the Top Technology) e l'IPTV (Internet Protocol Television). Nel primo caso si parla di una piattaforma che prescinde dall'Internet Service Provider usato e che implica la distribuzione di contenuti video e audio.

apple television

Un concept di Apple Television

L'IPTV invece è un sistema in cui i servizi televisivi vengono distribuiti via Internet, analogamente a quanto succede via etere o via cavo, ma prevedono uno stretta correlazione con il provider. Dopodiché può essere declinata in video-on-demand, catch-up TV (replica le trasmissioni già avvenute), live, etc.

Sky Online e Mediaset Infinity sono Over The Top; il vecchio pacchetto Sky via Fastweb (2006-2012) era un esempio di IPTV.

Apple è in trattativa con l'industria televisiva perché vuole creare pacchetti di programmi invece che di canali TV. Per capire, se fosse in Italia, confezionerebbe un'offerta basata su House of Cards, Orange is the new black e The Blacklist invece che far scegliere tra Sky Atlantic, Mediaset Premium e FoxCrime.

Le fonti di Re/Code avrebbero confermato anche l'esistenza di una demo dell'interfaccia Apple. Però non bisogna farsi illusioni, non si parla ancora né di prezzi né di tempistiche.

Apple ha cambiato più volte idea nel tempo, ma oggi pare ormai chiara la scelta di scavalcare i grandi broadcaster e rivolgersi direttamente ai fornitori di contenuti. Vuole confezionare meglio l'esistente magari con qualche servizio aggiuntivo in più.

È la tipica mossa Apple: carta luccicante, un fiocchetto invitante, una tecnologia già esistente ma migliorata nell'usabilità e almeno una chicca. Ecco, forse a questo stadio si sa ancora poco sul pezzo forte: a naso basterebbe un vera e propria televisione Apple con decoder smart integrato. Non è che ci voglia tanta fantasia.