LED Soraa, la rivoluzione annunciata che non convince

L'azienda produttrice Soraa ha annunciato una nuova tecnologia produttiva che promette miracoli. Ma non ha diffuso alcun dato a supporto, o il giornalista che si è occupato della notizia ha dimenticato di scriverlo. Incredibilmente, questa non meglio specificata rivoluzione ha fatto il giro del mondo.

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a cura di Alberto De Bernardi

In questi giorni rimbalza sul web la notizia di una "rivoluzione" nel mondo dei LED lanciata dal sito gigaOM e ripresa da molti altri siti di informazione. Qual'è questa rivoluzione? Un faretto LED in formato MR16 (come quello, per intenderci, che si trova spesso incastonato nella cornice-specchio dei bagni e sotto gli scaffali dei negozi) ad alta efficienza lanciato dalla ditta Soraa. Gli unici dati riportati sono questi: il faretto MR16 in questione userebbe "il 75% in meno dell'energia rispetto a lampade a incandescenza e alogene", e durerebbe "25 volte di più" di un'alogena.

Ora, trascurando il fatto non tutte le lampade a incandescenza e alogene hanno la stessa efficienza, un'affermazione del genere andrebbe giustificata da qualche numero, ad esempio i Lumen emessi, i Lumen/Watt, il Color Rendering Index (CRI), indicatrice dello spettro luminoso emesso, la gamma di temperatura colore coperta...

...ma niente di tutto ciò. Sembrerebbe che l'autore dell'articolo si sia limitato ad osservare la lampada Soraa a confronto con un'altra lampada analoga (ma non meglio specificata) di Philips.

Per la cronaca, nei cataloghi Philips e GE esistono già prodotti (per esempio, GE LED GLS Retrofit) che vantano durate 25 volte maggiori e risparmi dell'80% rispetto all'incandescenza, ma questi costruttori hanno la bontà di indicare consumi e durate effettive (9W equivalenti a 40W - 470 Lumen - 25.000 ore nell'esempio GE).

Un faretto LED GE. Anche GE vanta, per alcuni suoi prodotti già incommercio, risparmi superiori dell'80% rispetto alle lampade a incandescenza.

In compenso è stata sottolineata - anche da tutti i siti italiani che hanno ripreso la notizia - il legame tra Soraa e Shuji Nakamura, noto nel campo dei LED per aver contribuito a creare un LED GaN (nitruro di gallio) blu ad alta luminosità che è stato la base del LED a luce bianca (ancora oggi, i LED bianchi in commercio in effetti emettono nello spettro del blu e oltre, arrivando all'UV; sono i fosfori sulla cupola del LED a "traslare" lo spettro della radiazione emessa nel campo del visibile).

È corretto sottolineare come Soraa abbia fatto debuttare una nuova tecnologia che usa nitruro di gallio anche per il substrato; questo porterebbe a luce più uniforme ed efficiente. Forse, questa tecnologia si rivelerà davvero rivoluzionaria come traspare dalle parole di gigaOM, ma per quanto ci riguarda lo stabiliremo con numeri alla mano. Per il momento, il vero scoop è quanta risonanza possa avere sul web una notizia basata sul nulla, generata da una visita di cortesia di un giornalista a un'azienda.