Libertà di sconto per e-book e libri: il regalo di Mario Monti

La bozza sulle liberalizzazioni del Governo Monti con l'articolo 2 sembra voler aprire la strada alla libertà di sconto. Di fatto verrebbe aggirata la legge che da settembre ha legato le mani dei bookstore.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

La legge sugli sconti dei libri potrebbe essere spazzata via dal provvedimento sulle liberalizzazioni firmato dal Governo Monti. Oggi il quotidiano La Repubblica ha divulgato la bozza del decreto che si propone di liberalizzare alcuni settori e tutelare maggiormente gli interessi dei consumatori. Tantissime le aree di intervento, ma ci preme evidenziare sopratutto l'articolo 2 dedicato alla "Libertà di praticare sconti".

Mario Monti

Com'è risaputo a luglio è stata approvata una legge bi-partisan che ha messo fine alle ottime promozioni delle librerie online. Dal primo settembre infatti le gli sconti sui prezzi di copertina dei libri non possono essere superiori al 15%. Le uniche eccezioni riguardano i saloni dedicati (20%) e le campagne promozionali (25%) decise dagli editori - a patto che siano limitate a un mese e non siano fissate per dicembre. 

Ebbene, nella bozza del decreto si legge che "ogni impresa che svolge attività commerciale anche al dettaglio, in qualunque settore merceologico, può decidere in autonomia il periodo nel quale effettuare sconti, saldi o vendite straordinarie, la durata delle promozioni e l'entità delle riduzioni".

Una vera rivoluzione insomma, che stimolerebbe non solo le vendite dei libri ma anche quelle degli e-book - gravati per di più da un'IVA spropositata. A proposito caro Monti, in qualità di ex docente che aspetti a intervenire?

I portavoce del Governo al momento hanno negato che si tratti della bozza definitiva. Insomma, il confronto sulle norme è ancora aperto. Speriamo bene.