L'ignoranza informatica aggrava i conti italiani

L'impreparazione informatica degli impiegati della Pubblica Amministrazione costano 280 milioni di euro all'anno

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a cura di Dario D'Elia

L'impreparazione informatica degli impiegati della Pubblica Amministrazione Centrale (Pac) costa alle casse dello Stato circa 280 milioni di euro. Secondo l'ultimo studio realizzato da AICA, Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico, e Sda-Bocconi l’ignoranza informatica diffusa nella PA è un freno alla produttività.

Nello specifico gli effetti dell’impreparazione informatica generano un costo annuo pari a 1.439 euro per addetto - che si traduce per l’intera Pa Centrale in 280 milioni di Euro. Ne "L’ignoranza informatica: il costo nella Pubblica Amministrazione Centrale" è citata anche la soluzione: interventi di formazione di base a basso costo sarebbero in grado di generare un vantaggio complessivo di produttività pari a circa 835 milioni.

Gli impiegati sottoposti al test prima e dopo un corso per la Patente Europea del Computer hanno fatto registrare un incremento delle conoscenze del PC del 29%, e soprattutto una riduzione media del 5% del tempo necessario per svolgere le rispettive mansioni, pari a ben 6 giorni all’anno.