Lo spettacolo astronomico dell'anno è stanotte: le Geminidi

Dalle 21 di questa sera in poi guardate il cielo in direzione della costellazione dei Gemelli: potrete vedere lo sciame meteorico più intenso dell'anno, le Geminidi.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Questa notte sfidate il freddo e uscite di casa a puntare il naso all'insù: è previsto uno degli spettacoli astronomici più belli di tutto l'anno: le Geminidi, ossia uno sciame meteorico per il quale dobbiamo ringraziare il passaggio dell'asteroide 3200 Phaethon.

Il fenomeno è attivo dall'inizio del mese, ma gli astronomi hanno previsto il picco di visibilità proprio nella notte a cavallo fra il 13 e il 14 dicembre, e quello che si prospetta è uno spettacolo ancora più bello di quello della notte di San Lorenzo - o meglio delle Perseidi - dato che a questo giro non ci sarà l'illuminazione della Luna a disturbare la scena.  

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Sciame delle Geminidi. Fonte: NASA/JPL

L'appuntamento è dopo le 21 di questa sera, guardando in direzione della costellazione dei Gemelli: lo scontro fra le meteore e l'atmosfera terrestre dovrebbe permetterci di vedere le scie lasciate da un massimo di 120 meteore all'ora, in condizioni ottimali. Questo significa che il cielo deve essere terso e che ci si deve appostare in un luogo possibilmente buio.

Un po' di storia

Le Geminidi prendono il nome dalla costellazione dei Gemelli in cui si trova il radiante, ossia la direzione da cui sembra provenire quella che viene erroneamente ma diffusamente chiamata "pioggia di stelle". A "cadere" non sono stelle, ma polveri e frammenti provenienti dall'asteroide 3200 Phaethon, che bruciano per attrito al contatto con l'atmosfera disegnando nel cielo le scie che almeno una volta tutti abbiamo osservato.

Geminids 2

Fonte: NASA

La natura dell'asteroide 3200 Phaethon, scoperto nel 1983, è oggetto di dibattito nella comunità scientifica. Secondo alcune ipotesi questo corpo celeste che ha un diametro di 5,1 Km avrebbe subito un impatto al di là dell'orbita di Marte, in conseguenza del quale porta con sé una "coda" di frammenti e polveri benché non sia una cometa. Secondo altre fonti con l'approssimarsi al Sole la parte esterna di 3200 Phaethon si sbriciolerebbe parzialmente dando origine alle polveri. Il dubbio resta, ma quello che interessa alla maggior parte delle persone comuni è lo spettacolo visibile in cielo.

3200 Phaethon orbit

L'orbita di 3200 Phaethon

Lo spettacolo continua

Spettacolo che si intensifica tenendo conto anche del passaggio visibile dell'asteroide da cui il fenomeno prende origine. La massima visibilità non sarà questa notte ma quella fra il 14 e il 15 dicembre, quando 3200 Phaethon compirà il passaggio più ravvicinato alla Terra: 10,3 milioni di chilometri, che sono più che sufficienti per configurarlo come uno spettacolo e non come una minaccia. Avvistarlo non sarà semplice, perché al contrario delle Geminidi non interesserà un'abbondante porzione del cielo notturno. Dovrete puntare l'attenzione tra le costellazioni di Pegaso e Perseo, usando almeno un binocolo di medie dimensioni.

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Fonte: NASA

Se il cielo sarà coperto dalle nuvole, o se farà troppo freddo per i vostri gusti, sappiate che saranno molti i canali online su cui questo evento astronomico sarà trasmesso in diretta, a partire dalla NASA, che terrà una diretta dall'Osservatorio del Marshall Space Flight Center a Huntsville, per arrivare al Virtual Telescope Project. In entrambi i casi però la poesia andrà a farsi benedire, sia per la mancanza di una vera volta stellata sulla testa degli osservatori, sia perché a causa del fuso orario le dirette saranno nel tardo pomeriggio.

Chi sfiderà le temperature sotto zero previste per stanotte?


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