"Dal 26 marzo al 16 aprile inizia il percorso di vendita delle auto blu", così ieri ha dichiarato il Presidente del del Consiglio Matteo Renzi. Il programma di riforme del Governo prevede fra le tantissime novità anche la parziale dismissione del parco macchine (blu) tramite aste su Internet.
Come ha ricordato Renzi, a Firenze il Comune le ha vendute tutte; ne sono rimaste solo due verdi "perché non inquinano". Nello specifico si tratta di un veicolo ibrido e una Nissan Leaf regalata recentemente dalla stessa casa automobilistica al primo cittadino.
Matteo Renzi
''Il nostro obiettivo è di valorizzare sempre di più le auto elettriche perché Firenze è una città che si presta a questo ed è una città che può ridurre le emissioni, attraverso diversi interventi, dalle pedonalizzazioni al piano strutturale a volumi zero", disse Renzi a Gennaio.
A Roma però tutto è più complicato, anche perché delle complessive 1500 auto blu, rilevate dalla Spending Review, una parte è a noleggio. Si inizierà quindi con le prime 100 di proprietà. "Se riusciamo raccontiamo anche chi sono i singoli ministri che le hanno utilizzate", ha scherzato Renzi. "Zoro vuol comprarsi l'auto che ha utilizzato La Russa… perché no?".
L'operazione, che proseguirà probabilmente in futuro, lascerà a piedi i 35 sottosegretari. Il tutto in linea con le indicazioni di Carlo Cottarelli, responsabile Spending Review, che ritiene "che le auto blu debbano essere mantenute solo per i ministri" e che per gli altri sia sufficiente un pool di 5 vetture per ministero.
Il Premier Renzi ieri non è stato esplicito sulla piattaforma di asta online che sarà usata, ma più fonti stampa indicano eBay.