Mediaset Premium sul satellite come Sky: a gennaio il super decoder Samsung

Mediaset Premium da gennaio sfiderà Sky sul suo stesso terreno, ovvero il satellite. Si parla di un'offerta a pacchetti con Champions League, serie TV e film.

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a cura di Dario D'Elia

A gennaio Mediaset Premium sbarcherà sul satellite con la sua offerta Champions League grazie a un nuovo decoder sviluppato da Samsung. L'inserto "Affari & Finanza" de La Repubblica ha rivelato ieri che per l'azienda del Biscione si tratta di una sfida a Sky molto ambiziosa e piena di rischi.

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Prima di tutto la partita verrà giocata con dispositivi di grande qualità, che dovrebbero supportare satellite, digitale terrestre e servizi Internet. Si parla di contenuti HD sia per il Calcio (esclusa la Serie A di Sky) che per serie TV e film – considerati gli accordi con Warner e Universal. Insomma, Mediaset sfiderà per la prima volta a viso aperto Sky sul suo stesso territorio. Gli abbonati Sky volendo potranno fare disdetta e cambiare solo il decoder, poiché i satelliti di riferimento dovrebbero comunque essere gli HotBird già usati da Murdoch e tivùsat.

I conti economici però non tornano. Mediaset ha sborsato 700 milioni di euro per aggiudicarsi tre anni di Champions League, ma poi non è riuscita a trovare un accordo con Sky per la spartizione dei diritti. Secondo indiscrezioni pare vi siano state davvero trattative, senza giungere a un compromesso accettabile. In ballo anche la possibile acquisizione di tutta Mediaset Premium, valutata dalla sua dirigenza circa 1 miliardo di euro.

Oggi le stime indicano che Mediaset Premium sia riuscita ad acquisire circa 112mila abbonati in più grazie alla Champions, mentre Sky ne abbia persi solo 37mila. Per di più con l'Auditel congelato a seguito dello scandalo che ne ha compromesso la trasparenza al momento non si sa neanche come stia andando l'audience dei match.

Pier Silvio Berlusconi
Pier Silvio Berlusconi, AD di Mediaset

Altro capitolo delicato è quello dei prezzi. Fonti autorevoli vicine al mondo Sky hanno sempre sostenuto che Mediaset in questi anni si sia limitata a giocare al ribasso. Affari & Finanza non a caso spiega che Mediaset "era accreditata di un ARPU (la spesa mensile media per utente) di 23 euro e le prospettive di Premium erano di non coprire i costi".

Con la Champions il prezzo pieno per il pubblico è diventato 46 euro, ma le offerte promozionali l'hanno dimezzato e ora per i primi mesi di abbonamento (fino a maggio) si parla persino di 19 euro. Le differenze tra costi e ricavi sono evidenti. In pratica il problema dell'ARPU è rimandato al futuro.