Mercedes assume operai perché i robot sono poco flessibili

Mercedes ha deciso di assumere più personale per il montaggio dei più disparati optional e le personalizzazioni che ha a listino. I robot sono meno flessibili.

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a cura di Dario D'Elia

In Mercedes-Benz si parla nuovamente di assumere operai di linea e specialisti perché i robot non sono adeguati per far fronte alle personalizzazioni richieste dai clienti. Sembra una mossa in controtendenza rispetto all'indirizzo che ha preso l'industria automotive, ma in verità andando ad analizzare le esigenze produttive tutto torna.

Markus Schaefer, capo produzione dello stabilimento Mercedes-Benz di Sindelfingen, ha spiegato a Bloomberg che i robot non sono compatibili con i livelli di personalizzazione, optional e varianti che propone il listino. Ovviamente si parla soprattutto dei top di gamma come ad esempio la Classe S o le sportive, personalizzabili con fibra di carbonio, portabicchieri refrigerati, tipi diversi di valvole per pneumatici, etc.

mercedes robot

"Risparmieremo denaro e salvaguarderemo il nostro futuro impiegando più persone", ha sottolineato Schaefer. La flessibilità di poter gestire una forza lavoro umana, soprattutto quando si parla di interventi "sartoriali", è impagabile.

E dire che l'impianto di Sindelfingen è all'avanguardia e realizza più di 400mila veicoli all'anno. I robot sono fondamentali per le attività ripetitive ma almeno per ora ciò che richiede adattamento immediato viene affidato alle mani dell'uomo. La riprogrammazione richiede comunque del tempo.

mercedes benz e class
Headup display Classe E

È il caso del nuovo headup display montato sull'ultima Classe E – disponibile da marzo. Per il suo posizionamento verranno sostituiti gli attuali due robot per i parabrezza tradizionali con una versione leggera movente oppure direttamente un operaio.

Nel tempo i robot non scompariranno certamente dalle linee di montaggio ma saranno più piccoli e flessibili nel loro impiego per agevolare il lavoro dell'uomo. I recinti che oggi circondano le zone operazioni, con gli operatori ai margini, probabilmente scompariranno. Insomma, il rapporto uomo-macchina sarà più organico. Anche BMW e Audi si stanno muovendo in tal senso, con robot più intelligenti, leggeri e dotati di sensori che consentono la vicina presenza umana.

Il futuro d'altronde è fatto di un maggior numero di modelli personalizzabili in ogni dettaglio. Solo Mercedes ha in programma di aggiungere 30 nuovi modelli entro il 2020, di cui 10 totalmente nuovi e con optional per ogni gusto.