Metà del traffico internet non è fatto da essere umani

Il traffico internet è sempre più in mano ai bot: nel 2022 il 47.4% del traffico internet non è stato umano.

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a cura di Francesco Daghini

Secondo un nuovo report, nel 2022 il 47.4% di tutto il traffico internet sarebbe stato generato da bot e non da esseri umani, con un incremento del 5.1% rispetto all'anno precedente: di conseguenza il traffico internet generato da umani è calato al 52.6%, il livello più basso registrato in 8 anni di rilevazioni.

Il report, chiamato Bad Bot Report, è stato pubblicato da Imperva, una società specializzata in sicurezza informatica con più di 6000 aziende clienti in 150 paesi: i dati pubblicati questi settimana del Bad Bot Report ci danno una fotografia molto chiara della direzione in cui si sta muovendo internet, oggi popolato in buona parte da bot e traffico automatizzato sulle varie piattaforme.

"Bad bot" viene definito qualunque software o applicazione automatica in grado di attaccare con rapidità al fine di rubare o corrompere dati: siamo al 4° anno consecutivo di crescita della percentuale di bad bots, oggi saliti al 30.2% con un aumento del 2.5% rispetto al 2021.

Di tutti i bad bot rilevati, il 51.2% è stato classificato come "avanzato", quindi un bot dall'intelligenza un po' più sofisticata: nel 2021 la percentuale di bad bot avanzati era del 25.9%, in un anno sono quasi raddoppiati.

Tra gli attacchi più comuni c'è il cosiddetto ATO - Account Take Over, in sostanza è quando si rubano le credenziali di accesso per una qualunque piattaforma: la quantità di questi attacchi è aumentata del 155% nel 2022 e pensate che ben il 15% di tutti i tentativi di login negli ultimi 12 mesi, su qualunque piattaforma digitale, è composta da attacchi informatici ATO.

Tra i settori più colpiti abbiamo quello dei viaggi, con il 24.7% degli attacchi, quello retail al 21% e quello dei servizi finanziari al 12.7%: nel mondo del gaming e delle telecomunicazioni si vedono alte quantità di bad bot concentrati, rispettivamente al 58.7 e al 47.7%. Tra i paesi più colpiti da questo problema abbiamo la Germania, con il 68.6% di traffico di bad bot rilevato, l'Irlanda con il 45.1% e Singapore, con il 43.1%.

Il browser più amato dai bad bot è Mobile Safari, un bad bot su 5 lo utilizza, con un aumento del 4% rispetto al 2021.