Microsoft tratta per Nokia smartphone: è quasi fatta!

In occasione del CES di Las Vegas potrebbero essere stabiliti i dettagli della cessione del ramo smartphone di Nokia a Microsoft. Eldar Murtazin, fondatore di Mobile-Review, è certo dell'affare. Intanto il rapporto di Credit Suisse conferma tutto il potenziale di Nokia-Windows Phone.

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a cura di Dario D'Elia

Microsoft sembra essere a un passo dall'acquisizione del reparto smartphone di Nokia. Ancora una volta tutto è partito da quel segugio russo di nome Eldar Murtazin, fondatore di Mobile-Review. La settimana scorsa ha pubblicato un twit che ha lasciato poco spazio alla fantasia: "Steve Ballmer, Andy Lees e Stephen Elop, Kai Ostamo si incontreranno a Las Vegas per concludere l'accordo sull'unità smartphone Nokia. Addio Nokia".

In pratica in questi giorni in occasione del CES di Las Vegas le massime dirigenze di Microsoft e Nokia potrebbero riunirsi per siglare gli ultimi dettagli di un accordo che è nell'aria da quasi un anno: ne abbiamo parlato a maggio, ma anche prima delle vacanze natalizie (Microsoft come Apple, i telefoni vuole farseli in casa).

Uno smack nell'aria

Il colosso finlandese ovviamente continua a negare, ma il numero di indizi giorno dopo giorno aumentano. Forbes ha deciso quindi di contattare Murtazin per ulteriori dettagli. Ebbene, secondo le indiscrezioni intercettate nell'ambiente la linea Lumia non sembrerebbe aver sfondato e allo stesso tempo convinto gli operatori mobili. Anche Samsung e HTC non avrebbero mutato l'atteggiamento nei confronti di Windows Phone. Insomma, il salto tecnologico c'è stato ma forse tutti gli altri fattori che sostengono le vendite non sono ancora a fuoco. 

Eppure l'ultimo rapporto di Credit Suisse indica nel 2012 l'anno giusto per conquistare la terza posizione nel mercato OS mobile. L'85% degli operatori sostiene infatti che c'è bisogno di una terza forza in campo e nel 77% dei casi pensa che sarà rappresentata dal binomio Windows Phone/Nokia. A questo punto c'è da credere che la strada intrapresa sia davvero quella giusta, ma probabilmente fuori tempo massimo. È come se Nokia avesse giocato tutte le sue ultime carte forse per rendere di nuovo appetibile il suo reparto smartphone.

Missione compiuta quindi, ma per il futuro? Secondo Murtazin potrebbe puntare sul sistema operativo Linux Meltemi, il cui progetto di sviluppo è partito da qualche mese. Una strategia rafforzata dalla recente acquisizione di Smarterphone, una piccola azienda norvegese che nel suo carniere ha un sistema operativo pensato per i cosiddetti feature phone.

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Insomma, è probabile che nel corso dei prossimi anni la partita possa essere giocata sul mercato degli smartphone entry-level con una piattaforma Linux. Domani tutti i terminali mobili del mercato mondiale saranno di fatto smartphone: perché non approfittarne?