I CD invecchiati vanno in aceto?

Raffreddare un CD ne migliora la qualità? Il cellulare può far cadere un aereo?

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

I CD invecchiati vanno in aceto?

Mito: la mia collezione di CD si è rovinata semplicemente restando sullo scaffale.

Secondo alcuni i CD e DVD possono durare un centinaio d'anni, mentre per altri sono addirittura eterni, se ben conservati (il che esclude quella pila di dischi senza custodia che avete in giro per casa). Altri, (su T3.com) però, affermano che i CD si possono deteriorare anche in condizioni ottimali, in meno di cinque anni.

Eppure nel 1982, quando il CD arrivò sul mercato, le campagne parlavano di supporti "praticamente indistruttibili". Il primo passo, chiedere in redazione, ha portato ad una sconvolgente realtà: nessuno ricorda di aver avuto un CD che si è "rovinato da solo".  Poi però abbiamo trovato un articolo della BBC che racconta di molti prodotti creati con procedure approssimative e metodi scadenti, ragion per cui i materiali subivano un deterioramento chimico, abbastanza intenso da rendere il CD inutilizzabile. L'articolo è piuttosto preoccupante, grazie a frasi come "Tempo fa, il designer statunitense Dan Koster ha scoperto che il 15% dei suoi 2000 CD aveva cominciato a rovinarsi, ed era impossibile ascoltarli. Con i dischi in mano, ha detto di essere rimasto sconvolto nel vedere una costellazione di piccoli punti, simili a punture, che lasciavano passare la luce da un lato all'altro del disco".

Punture? Pieni di preoccupazione, siamo andati a cercare i dischi più vecchi delle nostre collezioni, rinchiusi in scatole dopo essere stati convertiti in mp3, quasi dieci anni fa. Alcuni, come potete immaginare, sono soprattutto dei cari ricordi, come quello acquistato con il primo denaro guadagnato, e altri ancora. Si tratta di dischi che, al massimo, risalgono al 1989, quindi hanno almeno 20 anni. Se ci sono dischi che mostrano i segni dell'età, sono questi.

Una pila di vecchi cd - Clicca per ingrandire.