Multa da record per TikTok causata dalla gestione dei dati dei bambini

Multa da record per TikTok che, come Meta prima di lei, viene sanzioata per una cattiva gestione degli utenti associati ai minori

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a cura di Andrea Maiellano

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Ieri, la Commissione irlandese per la Protezione dei Dati (DPC) ha annunciato una multa di €345 milioni (circa $367 milioni) nei confronti di TikTok per via di come l'azienda gestisce i dati dei bambini. La multa è il risultato di un'indagine condotta dalla DPC, e cominciata nel 2021, che ha esaminato la conformità di TikTok alle leggi europee sulla protezione dei dati generali (GDPR).

L'indagine si è concentrata su alcune caratteristiche di TikTok: le impostazioni predefinite dell'account; le impostazioni "Accoppiamento familiare" e la verifica dell'età. Dopo aver consultato la European Data Protection Board, la DPC ha scoperto che TikTok impostava gli account dei bambini come pubblici, per impostazione predefinita, quando si registravano sulla piattaforma. Ciò significava che i video dei bambini erano visibili pubblicamente a meno che non si agisse manualmente per mettere il profilo su "privato" e che i commenti, i duetti e le funzionalità di Stitch erano attivati, anch'essi, per impostazione predefinita.

"Accoppiamento familiare", una funzione introdotta da TikTok nel 2020, consente di collegare gli account dei bambini a un account adulto separato, in teoria per gestire le impostazioni dell'app come limitare il tempo sullo schermo e imporre delle restrizioni sui messaggi diretti e sui contenuti che potrebbero non essere appropriati. La DPC ha scoperto che gli account dei bambini su TikTok potevano essere collegati a profili che l'azienda non aveva verificato appartenessero a un genitore o a un tutore. Una volta collegati, le impostazioni del profilo del bambino potevano essere allentate, dall'utente adulto, per consentire l'invio, e la ricezione, di messaggi diretti.

Un altro punto controverso ha messo in luce il fatto che TikTok non abbia fatto abbastanza per tenere lontani dalla piattaforma i bambini al di sotto dei 13 anni tramite la verifica dell'età. Sebbene la decisione abbia stabilito che i metodi di verifica dell'età di TikTok non violassero le leggi GDPR, ha anche determinato che l'azienda non aveva protetto sufficientemente la privacy dei bambini sotto i 13 anni, i quali erano in grado di registrarsi con estrema semplicità.

Al netto della sanzione da pagare, TikTok avrà tre mesi per adeguare le sue pratiche alle regole imposte dal DPC se non vuole essere sanzionata nuovamente e, conseguentemente, estromessa dal mercato europeo.

Anche altre piattaforme di social media sono state multate dalla DPC per infrazioni simili legate agli utenti giovani. Meta è stata multata di oltre $400 milioni nel 2022, poiché consentiva agli utenti adolescenti di registrarsi su Instagram, rendendo pubbliche le loro informazioni.

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