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Naboomboo migliora gratis le tue conversazioni in inglese

Naboomboo è un servizio online gratuito che tramite videoconferenza consente di migliorare le proprie conversazioni in lingua straniere. Nasce da una startup omonima italiana.

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a cura di Dario D'Elia

Naboomboo è è una "Startup italiana di successo" che ha sviluppato un'app omonima che consente gratuitamente di migliorare la qualità delle proprie conversazioni in lingua straniera. In pratica le sessioni si svolgono in videochiamata con altri utenti. Parlando in madrelingua si incrementa la propria borsa tempo da spendere poi nelle conversazioni in lingua straniera. Intervistiamo uno dei fondatori Daniele Pozzo.

Startup italiane di successo

La rubrica è completamente dedicata alle nuove realtà imprenditoriali emergenti, ovviamente legate al mondo della tecnologia e del digitale. Ogni settimana Tom's Hardware darà visibilità a una startup e il suo fondatore, nella speranza che altri giovani possano trarre ispirazione. E magari qualche business angel o venture capital si metta una mano sul cuore e un'altra al portafogli. Scrivetemi a dario.delia@tomshw.it.

Perché a 50 anni dalla morte di John Fitzgerald Kennedy c'è una frase del discorso del suo insediamento che è ancora carica valore e forza propulsiva. "Non chiedete che cosa il vostro paese può fare per voi, ma cosa voi potete fare per il vostro paese".

Pronti. Partenza. Via!

Presentati

Sono Daniele Pozzo, ho 31 anni, laureato in Ingegneria Gestionale presso il Politecnico di Torino e in Produzione Industriale presso il Pole Leonard de Vinci de Paris. Quest’ultima esperienza all’estero mi ha fatto capire quanto sia importante conoscere bene le lingue straniere ed è stata la spinta per la nascita del team di Naboomboo!

Dopo la laurea ho lavorato in aziende multinazionali e questa è la mia prima avventura imprenditoriale come co-fondatore e CEO di una startup. Oltre al sottoscritto, il Team di Naboomboo è costituito da 4 soci: Antonio e Matteo si occupano in particolare delle scelte di natura tecnologica, dello sviluppo web e della tecnologia streaming audio/video. Carlo e Riccardo si occupano invece di marketing, comunicazione ed esperienza utente. Naboomboo oggi è una startup incubata in Treatbit, il percorso di incubazione per start up digitali dell'incubatore I3P del Politecnico di Torino.

Team Naboomboo 

Presenta la tua startup

L'idea di Naboomboo è nata nel 2012, trovandomi a riflettere sulle difficoltà di utilizzo della lingua francese che ben avevo imparato ed utilizzato per anni durante gli studi universitari. È chiaro a tutti come il mancato allenamento della conoscenza linguistica pregiudichi il buon utilizzo della stessa; è altrettanto evidente quanto possa essere utile – ma molto difficile – dialogare costantemente con persone madrelingua, rimanendo a casa propria, senza spese e in maniera informale, secondo le proprie esigenze professionali o i propri interessi.

Nasce quindi Naboomboo, un'innovativa piattaforma multimediale di scambio linguistico, un luogo virtuale per condividere, allenare e migliorare le proprie conoscenze linguistiche, discutendo dei propri interessi. Naboomboo è la risposta concreta al bisogno di miglioramento e, soprattutto, di mantenimento della conoscenza delle lingue straniere in maniera gratuita, facile, funzionale e divertente.

Naboomboo

Ciò che distingue la piattaforma da altri servizi digitali similari è la possibilità di allenare la conoscenza di una lingua straniera e al contempo condividere la propria lingua nativa con altri membri della community. Ogni utente può quindi essere sia "studente" che "insegnante"; nelle due diverse vesti consuma oppure accumula minuti di conversazione all'interno del proprio salvadanaio di tempo. Potenzialmente ogni utente può quindi conversare dei propri interessi in qualsiasi lingua in maniera del tutto gratuita!

Discutere di interessi e di passioni condivisi con utenti madrelingua è un metodo semplice ed efficace per mantenere allenate le proprie capacità. Con una videochiamata si può simulare una situazione vicina a quelle reali, siano esse per lavoro o per piacere.

Grazie alla tecnologia WebRTC, uno standard di ultima generazione in corso di sviluppo, non è necessario installare alcun software per videochiamarsi. Difatti, la conversazione audio e video non richiede plugin o software aggiuntivo ma avviene direttamente all’interno del browser, anche in modalità peer-to-peer. Questo ci consente da un lato di offrire una migliore qualità audio e video e nel contempo di garantire una maggiore stabilità e scalabilità della piattaforma.

La più grande difficoltà che hai incontrato nello sviluppo del tuo progetto

Una delle difficoltà più grandi che io ed il team abbiamo incontrato è stata individuare risorse con le giuste competenze per ampliare il team di sviluppo della piattaforma. Il problema sussiste ancora, in quanto siamo alla ricerca continua di programmatori PHP volenterosi e competenti che vogliano far parte di un team giovane e dinamico con tanta voglia di fare! Fatevi avanti!

Un consiglio per tutti gli startupper

Non lavorate a compartimenti stagni all’interno del team: il trasferimento delle informazioni e i brainstorming sono linfa vitale per il successo dell’impresa!

Un errore da non fare

Circondarsi di collaboratori competenti ma non affiatati: il Team è come una piccola barca, quindi è fondamentale scegliere bene le persone con cui passare il tempo!

Cosa cambiare in questo paese per favorire le startup

Semplificare il rapporto tra impresa, pubblica amministrazione e banche. Fino a quando non si è imprenditori non si riesce neanche a immaginare quanta burocrazia ripetitiva è richiesta. Inoltre è fondamentale rendere attrattivo il panorama delle startup italiane, cercando di ridurre la pressione fiscale e allinearla a quella degli altri paesi europei (e non solo).

Tre motivi per continuare a fare impresa e credere nel Made in Italy

  • Per creare occupazione nel proprio paese ed esserne orgogliosi
  • Per sviluppare nel nostro Paese nuove opportunità di business e arricchirlo con l’innovazione digitale
  • Perchè .. Italians do it better! 

 

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