Se siete in cerca del primo impiego o avete da poco lasciato il lavoro e state cercando altro, il consiglio è di dare prima una bella ripulita ai vostri social network, Facebook in primis, perché i selezionatori spesso lo usano per farsi un'idea più precisa del candidato e se l'idea non gli piace… niente lavoro!
Il dato emerge infatti da una recente ricerca svolta da Adecco in collaborazione con l'università Cattolica di Milano. Dall'indagine risulta infatti che ben il 35% dei recruiter intervistati ha escluso potenziali candidati a causa della presenza di contenuti o foto improprie sui profili social.
Tra l'altro è interessante notare che non si tratta di una rapida occhiata alle foto o ai post ma di un'analisi approfondita che cerca di appurare la qualità d'insieme del profilo: si dà infatti importanza alla rete dei contatti (67.1%), ai contenuti pubblicati (57.3%) e alla coerenza tra quanto pubblicato e quanto sostenuto nel curriculum (75.5%).
D'altronde è ormai inevitabile visto che i social rappresentano una gran parte della nostra immagine pubblica e che l'80% dei candidati e il 64% dei recruiter utilizzano il Web come piattaforma principale del proprio lavoro di ricerca e selezione.
Insomma d'ora in poi state più attenti a pubblicare la foto in cui eravate al pub ubriachi con una parrucca in testa o a postare qualche invettiva superficialotta contro questo o quello (che poi è anche una buona indicazione per la vita e non solo per la ricerca del lavoro), perché se il sito in blu non serve -ancora- a trovare lavoro, serve sicuramente almeno a non perdere l'opportunità di trovarne uno.